POZZUOLI/ Manzoni incontra i promessi sposi della sua maggioranza. Out Pastore e altri tre – LE FOTO

POZZUOLI – Questo matrimonio “s’ha da fare”. Manzoni ha aperto ufficialmente le porte ai suoi ormai ex oppositori. Nel pomeriggio di oggi (venerdì 16 maggio) Riccardo Volpe, Gianluca Sebastiano, Antonio Villani e Paolo Ismeno hanno partecipato alla riunione di maggioranza andata in scena presso la sala giunta del comune di Pozzuoli. Presenti tutti (o quasi) eccetto quattro: Gennaro Pastore, Lidya De Simone, Angelo Guardascione e Vitale Di Dio ufficialmente “non invitati” all’incontro. I quattro del gruppo “Pozzuoli al Centro” sono ormai finiti ai margini della squadra di governo, perdendo anche un assessore e poi annunciando il “supporto esterno”.

LA NUOVA SQUADRA – Manzoni dunque chiude il cerchio in attesa dell’ufficialità della nuova giunta comunale e della nuova maggioranza che vorrà presentare (con tanto di motivazioni) tra lunedì e martedì con una conferenza stampa. Sulla Giunta ormai il quadro è chiaro: come anticipato dal nostro giornale – a partire dall’autunno scorso – escono Anna Maria Attore, Fabiana Riccobene e Giacomo Bandiera che questa mattina ha anticipato la revoca delle deleghe presentando le proprie dimissioni. Bandiera, diversamente da quanto si dice in giro, non è destinato ad assumere la guida dell’Ente Parco dei Campi Flegrei per il quale c’è già un altro candidato “puteolano”. Come già detto entrano nell’esecutivo Paolo Ismeno (in quota sindaco), Salvatore Caiazzo (in quota PD), Mariasole La Rana (metà partito di Europa Verde) e una seconda donna in quota Manzoni-Cossiga.
LA MAGGIORANZA – Scenario chiaro da tempo anche per quanto concerne la nuova maggioranza: con Ismeno in Giunta entra in consiglio comunale Enrico Russo che va a rafforzare la squadra di Italia Viva oggi rappresentata da Gianluca Sebastiano. La nomina ad assessore di Salvatore Caiazzo, invece, lascia spazio a Tiziana Genovese, la prima dei non eletti in Pozzuoli Democratica, oggi confluita nel Partito Democratico. Vanno con un piede e mezzo all’opposizione invece Pastore, De Simone, Di Dio e Guardascione che pagano la “sceneggiata” (come qualcuno l’ha definita) in consiglio comunale durante la votazione per i piani di zona Asl.
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