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CRISI RIONE TERRA/ Il cantiere riapre a “metà”, lavoreranno solo in 44

CRISI RIONE TERRA/ Il cantiere riapre a “metà”, lavoreranno solo in 44
  • Pubblicato12 Ottobre 2014

di Violetta Luongo

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Riapre il cantiere dopo mesi di stop

POZZUOLI – Il 20 ottobre il cantiere del Rione Terra ritorna attivo. Dopo i lunghi mesi di stop ai lavori con 100 operai in cassa integrazione sembra ritornare la luce in fondo al tunnel. Domani (lunedì 13 ottobre) un incontro alla Regione Campania con i sindacati e il Consorzio dovrebbe confermare la riapertura del cantiere. A tornare a lavoro per ora solo i 44 operai Fipa, per quelli Igeca si dovrà attendere ancora un mese essendo entrati in cassa integrazione 30 giorni dopo. «Siamo ottimisti – dice Angelo Schiano, operaio e rappresentante Cisl – finalmente ritorneremo a lavorare per completare ciò che abbiamo iniziato».

 

UNA STORIA LUNGA – Una storia lunga e tribolata quella della antica Rocca puteolana, un cantiere iniziato nel 1996 e chiuso ed aperto ad intermittenza. La rocca millenaria è ostaggio dei lavori, più volte interrotti e ripresi, per il restauro della cittadella sotterranea romana e per la ristrutturazione della parte superiore moderna. Nell’arco degli anni vari i lotti consegnati al Comune di Pozzuoli, ma si è ancora ben lontani dalla conclusione. Per metà ottobre era stata annunciata la riapertura degli scavi e l’inaugurazione della canonica, ovviamente le date slitteranno e si drovrà ancora attendere per godere di tale ricco patrimomio archeologico.

 

UN GRANDE EVENTO – Il sindaco Vincenzo Figliolia era riuscito a strappare una promessa al ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, di portare al Rione Terra giornalisti da tutta Europa in occasione del Forum Internazionale del Turimo che si terrà a Napoli il 30 e 31 ottobre, la ripertura del cantiere 10 giorni prima darà l’occasione di preparare la Rocca al grande evento.