BACOLI – Sono partiti giovedì 31 marzo i lavori di manutenzione straordinaria alla Tomba di Agrippina, il sito archeologico presente a Bacoli in località Marina Grande e chiuso al pubblico da anni proprio a causa della condizione di instabilità in cui versava da tempo.
I LAVORI – Si tratta di lavori di restauro frutto di una prima sinergia tra l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli in seguito al sopralluogo avvenuto un mese fa in cui erano presenti il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ed il nuovo soprintendente Francesco Sirano. Una sinergia che porterà alla stipula di un protocollo d’intesa teso proprio ad intervenire sullo stato di precarietà dei vari siti archeologici finora chiusi ed inaccessibili. I lavori di restauro sulla Tomba di Agrippina, per salvaguardare gli stucchi presenti nella parte bassa della struttura, diserbare le radici formatesi all’interno e rendere stabile la parte superiore, sono soltanto un primo passo d’azione verso altri interventi che riguarderanno altri siti archeologici. « Erano 30 anni che non si interveniva sulla Tomba di Agrippina e stamani siamo partiti con questi primi interventi di restauro. Manca poco, ed apriremo alla Città uno dei tesori più pregiati di Bacoli ma più in generale di tutta l’area flegrea. Un atto tangibile con cui dimostriamo che la collaborazione sana tra enti dello Stato può portare solo risultati positivi per la popolazione: verso un turismo sostenibile» ha dichiarato il sindaco Josi Della Ragione.
