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Vermi nelle scuole, 20 casi registrati a Quarto: i consigli dei medici igienisti dell’Asl

Vermi nelle scuole, 20 casi registrati a Quarto: i consigli dei medici igienisti dell’Asl
  • Pubblicato3 Dicembre 2018

QUARTO – Vermi nelle scuole di Quarto, venti i casi registrati sul territorio. I sanitari, afferenti alla Struttura territoriale di Epidemiologia di Pozzuoli, in accordo con il direttore del Dipartimento di Prevenzione e con la responsabile della Uoc di Epidemiologia e Prevenzione, stanno effettuando incontri di prevenzione e di educazione alla salute presso gli istituti scolastici che ne fanno richiesta.

Ma cos’è l’ossiuriasi? Ne parliamo con i medici igienisti dell’Asl Napoli 2 Nord.

Cos’è l’ossiuriasi e come si diffonde? L’ossiuriasi è un’infestazione intestinale benigna provocata da piccolissimi vermi, gli ossiuri, a forma di spillo: si manifesta con prurito alla zona anale, disturbi del sonno ed irritabilità.  Si trasmette principalmente per via oro-fecale: le uova sono trasportate attraverso le mani e le dita ed attraverso oggetto contaminati (giocattoli, lenzuola, biancheria). Il rischio di diffusione è basso nonostante l’elevata contaminazione ambientale esterna.

Cosa fare? Una persona infestata dagli ossiuri deve assumere una terapia antielmintica nelle modalità indicate dal pediatra o dal medico curante. Non è necessario l’allontanamento dalla scuola o da altra collettività, né la disinfestazione degli ambienti.

Come mai proprio a Quarto è stata registrata questa infestazione benigna? La resistenza delle uova varia a seconda delle condizioni climatiche: la temperatura, l’umidità e il ph del terreno. La città di Quarto, dato il tasso di umidità, si presta di più a tale infestazione.

Come viene articolata la campagna di prevenzione nelle scuole? Abbiamo consegnato volantini e materiale informativo nelle scuole. Suggeriamo un lavaggio accurato delle mani, unghie corte, doccia giornaliera, cambi frequenti della biancheria, pulizie approfondite in casa e nei bagni. Vanno buttati gli oggetti ritenuti contaminati, come i piccoli giocattoli e le matite; i giocattoli grandi vanno sanificati. Le stanze vanno pulite con l’aspirapolvere. E’ consigliabile il trattamento di tutto il nucleo familiare specie in caso di più infestazioni.

Il lavaggio delle mani è fondamentale. Qual è il consiglio dato ai più piccoli? Bisogna bagnare le mani con acqua corrente, chiudere il rubinetto ed applicare il sapone. Strofinare le mani insaponate palmo-dorso, le dita e le unghie. I bambini devono strofinare e contare fino a 20 o cantare “buon compleanno” per almeno due volte. Sciacquare bene le mani, chiudere il rubinetto e asciugare le mani con asciugamani o asciugatore elettrico o monouso.

Qual è l’atteggiamento da tenere nei confronti dei bambini infestati?
Non vanno assolutamente trattati come untori.