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Treno deragliato/ Navetta e treni non sincronizzati. Le accuse

Treno deragliato/ Navetta e treni non sincronizzati. Le accuse
  • Pubblicato20 Settembre 2011
Un tecnico spiega quanto accaduto qualche ora prima

POZZUOLI – Un tecnico della Sepsa indica dove il treno è “sviato” dopo aver distrutto uno dei magneti che servono a registrare il passaggio dei convogli. “Quello appena deragliato ha oltre vent’anni, è di quelli di nuova generazione, tecnologia inglese” spiega. Poi indica le rotaie che sono obsolete;  le traverse, quegli assi di legno posti tra i due binari, che sono danneggiati, spezzati in alcuni punti; poi indica le giunture tra binari e traverse che mancano di bulloni: invece di tre ce ne sono due.

Il Bus sostitutivo che porta gli utenti fino alla stazione di Grotta del Sole

LE ACCUSE – “Sapete perché è successo tutto questo questo? Perchè non c’è la possibilità di fare manutenzione, ci sono uomini ma non ci sono i mezzi. La linea è vecchi e obsoleta,  c’è bisogno di una manutenzione continua. Ma come possiamo farla se  quando si rompe qualcosa non ci arrivano nemmeno i pezzi di ricambio?”

L’uomo punta l’indice contro le condizioni nelle quali versa l’intera linea ferroviaria “La causa del deragliamento è dovuto a questo, potrebbe dipendere dalle rotaie, dalle traverse che non vengono cambiate”.

Una passeggera costretta a tornarsene indietro

LA RABBIA – Delusione, sconcerto e rabbia anche da parte dei pendolari che hanno vissuto una mattinata da incubo. Prima la paura per chi si trovava sul treno; poi lo sconcerto e la rabbia per gli innumerevoli disagi vissuti durante l’intera giornata da parte dei pendolari a causa della chiusura della tratta Licola-Monterusciello. Nemmeno la navetta messa a disposizione dalla Sepsa è riuscita a sopperire ai disagi. Infatti quest’ultima non era sincronizzata con il treno in arrivo e in partenza dalla stazione di Grotta del Sole, pertanto i pendolari si ritrovavano a giungere nella stazione di Monterusciello e attendere ulteriore tempo prima di poter ripartire. “E’ assurdo, sono venuta qui per prendere il treno ma non c’era nessun cartello. Ho atteso nella sala poi mi hanno detto che la linea era interrotta” racconta Maria dipendente di un negozio di abbigliamento a via Roma  “Sono uscita fuori e la navetta era partita. Poi ho preso quella successiva e una volta giunta a Monterusciello il treno per Montesanto era già partito. Sono due ore che aspetto per partire”.

GENNARO DEL GIUDICE
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