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TRASPORTI/ Tra caos e disagi l’EAV pensa ad un nuovo sistema di innovazione tecnologica

TRASPORTI/ Tra caos e disagi l’EAV pensa ad un nuovo sistema di innovazione tecnologica
  • Pubblicato29 Gennaio 2013
La Sepsa riporterà a 20 minuti la frequenza dei treni sulla linea Cumana

CAMPI FLEGREI – Utilizzare le risorse del fondo per lo sviluppo e la coesione per rilanciare la holding regionale dei trasporti EAV. Questa è in sintesi l’intenzione dell’assessore regionale al ramo Sergio Vetrella, che con la disponibilità di circa 200 milioni di euro pone al centro della questione trasporti un nuovo sistema di innovazione tecnologica: l’ammodernamento di alcuni degli elettrotreni ex-Sepsa e la commessa relativa all’acquisto di nuovo materiale rotabile, che prese già il via nel 2008 con l’ex assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta ma che ha poi subito rallentamenti negli ultimi anni a causa della procedura di amministrazione straordinaria che ha coinvolto Firema Trasporti spa. Il nuovo sistema di innovazione tecnologica riguarderà invece il servizio di informazione e sicurezza degli utenti, di bigliettazione e monitoraggio del numero dei passeggeri trasportati. In particolar modo quest’ultimo, che rappresenta sin da sempre uno dei maggiori problemi delle aziende di trasporto ai fini della ripartizione dei ricavi provenienti dal sistema tariffario Unico Campania, sarà possibile soprattutto grazie all’introduzione di una Smart Card che consentirà a ciascun utente l’acquisto diretto del titolo di viaggio dell’azienda di cui sarà fruito il servizio.

I nuovi elettrotreni per le linee Cumana e Circumflegrea

ANCORA VECCHI PROBLEMI – Nel contempo, accanto ai soliti problemi che si registrano quotidianamente, nel pomeriggio di lunedì è scattata una nuova protesta dei dipendenti della Florida 2000, ditta che si occupa per conto di Sepsa della manutenzione delle stazioni oltre che del presidio di alcuni passaggi a livello. Infatti i dipendenti in questione, che non percepiscono diverse mensilità di stipendio, hanno occupato nel pomeriggio di ieri la stazione di Montesanto con la circolazione ferroviaria che per alcuni momenti, si arrestava a Fuorigrotta.

GENNARO VOLPE