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TRASPORTI/ Cumana, giornata di caos: alla riduzione delle corse si aggiunge la protesta dei lavoratori

TRASPORTI/ Cumana, giornata di caos: alla riduzione delle corse si aggiunge la protesta dei lavoratori
  • Pubblicato27 Aprile 2012
Un treno della Sepsa in panne

CAMPI FLEGREI –  Al caos del primo giorno di  nuovi orari per la linea della Cumana, con la frequenza delle corse che da 20 è passata a 40 minuti, questa mattina un ulteriore problema si è presentato sui binari della ferrovia Cumana.

BLOCCO DEI PASSAGGI A LIVELLO – A complicare ulteriormente la situazione infatti è arrivata la mobilitazione dei dipendenti della società “Florida 2000” ditta alla quale è appaltato il servizio di gestione dei passaggi a livello. I dipendenti, che da tre mesi non ricevono lo stipendio, questa mattina in segno di protesta non hanno presidiato i passaggi a livello.. Pertanto, in mancanza di personale lungo i punti di passaggio, non è stato possibile permettere il passaggio dei treni. Ciò quindi ha comportato la divisione in due della linea Cumana: da un lato Montesanto – Agnano, dall’altro Torregaveta -Cantieri.

PASSAGGI A LIVELLO INCUSTODITI – Tra il tratto Cantieri – Agnano infatti ci sono tre passaggi a livello che oggi sono incustoditi. Questo ulteriore problema ha per ora quasi annullato il dimezzamento delle corse: infatti questi percorsi ridotti stanno permettendo ai treni impegnati di effettuare corse ogni 30 minuti. Fino a poco tempo fa inoltre il servizio navetta che avrebbe dovuto collegare Cantieri ad Agnano non era ancora stato istituito creando non pochi problemi ai passeggeri già danneggiati dal taglio delle corse. Da sottolineare che in un primo momento il problema dei passaggi a livello aveva investito anche la Circumflegrea, ma essendoci solo un passggio a livello su tutta la tratta, il problema è stato risolto dal personale interno della Sepsa.

MANCANO I FONDI – Tutto va ad inquadrarsi nei problemi economici dell’azienda Sepsa: mancano i soldi per aggiustare i treni così come mancano i soldi per pagare con regolarità i dipendenti e le aziende dell’indotto. Non è un mero problema congiunturale ma una situazione soprattutto causata dai tagli da parte della Regione Campania che stanno falcidiando i trasporti pubblici in tutta la Campania.  In un primo momento con gli aumenti dei biglietti e ora con i grossissimi problemi alla circolazione. Il 2 maggio nella manifestazione indetta contro la discarica del Castagnaro verrà inserita anche la questione dei trasporti pubblici: infatti il Sindaco di Quarto Giarrusso ha invitato una delegazione sindacale dei lavoratori dei trasporti per manifestare anche per un servizio di trasporto pubblico più efficace ed efficiente.

ANGELO GRECO