TRAGEDIA POZZUOLI/ Il sindaco Figliolia: «Siamo rimasti soli, la Regione e il Governo ci aiutino» – LE FOTO
POZZUOLI – In tanti sono accorsi per dare una stretta di mano, un abbraccio e un bacio ai parenti delle 39 vittime di Monteforte Irpino che oggi si sono riuniti nella Concattedrale di San Paolo di Monterusciello in occasione di una messa officiata dal vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella e organizzata dal Comune di Pozzuoli.
PAROLE DI CONFORTO – Tanta commozione durante l’omelia del vescovo che ha ricordato il tragico incidente di un mese fa che ha causato la morte di 39 persone sul viadotto dell’autostrada A16. «La morte porta oscurità, dolore, amarezza, paura – ha detto durante l’omelia il vescovo Pascarella – solo la fede che passa attraverso le lacrime ci può consolare. Piangiamo insieme a tutti i parenti che si sono visti privati dai loro cari, dai loro sorrisi, dal loro affetto. Siamo solidali e vicini a voi, la nostra vicinanza dà coraggio e forza ma non sostituirà la perdita. Confortatevi a vicenda e pregate insieme, solo nella preghiera c’è il conforto».
FIGLIOLIA LANCIA UN APPELLO – Oltre ai parenti e ai tanti conoscenti presenti anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, la Giunta tutta e i consiglieri comunali. Stretti in un comune abbraccio di solidarietà e vicinanza. Il primo cittadino sottolinea l’amarezza di una città rimasta sola ad affrontare la tragicità di un lutto che ha colpito l’intera comunità e la difficile situazione all’indomani dei funerali. «La città è rimasta sola, – dice il sindaco Figliolia – la nostra amministrazione e la comunità sono rimaste da sole ad affrontare i concreti e grossi problemi di figli senza più genitori, di genitori senza più figli. La bambina di tre anni è stata operata al Santobono giovedì scorso, necessita di cure, sarà presto trasferita a Lecco e ha ancora il papà in terapia intensiva al Cardarelli. Lancio un appello al Governo e alla Regione perché ci aiuti ad affrontare tale gravità, nonostante il numero di conto corrente a cui inviare offerte, sia ancora aperto, pochi e scarsi sono stati gli aiuti».
VIOLETTA LUONGO
LE FOTO (Angelo Greco)
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