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Terremoto, solidarietà da Pozzuoli e Bacoli: ecco come aiutare gli sfollati

Terremoto, solidarietà da Pozzuoli e Bacoli: ecco come aiutare gli sfollati
  • Pubblicato24 Agosto 2016

centriraccoltaPOZZUOLI/ BACOLI – I due comuni limitrofi di Bacoli e di Pozzuoli si mobilitano. Già dalla tarda mattinata di oggi hanno messo in moto la macchina della solidarietà per sostenere le vittime del terremoto che stanotte ha colpito l’Italia centrale (Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo), radendo al suolo, come fossero castelli di sabbia, intere città . Al via la maratona per la raccolta di beni di prima necessità da inviare ai paesi colpiti.

amatrice1 ASSOCIAZIONI E RISTORATORI – Da Pozzuoli, sono impegnate nel raccogliere il necessario, l’agenzia “Comunicaemozione” e l’associazione di volontariato “Providence Healthcare Project Onlus”. Un mezzo, messo a disposizione dell’associazione, partirà tra venerdì sera e l’alba di sabato per raggiungere i luoghi colpiti dalla catastrofe. I volontari raccoglieranno generi alimentari non deperibili, come acqua, latte, pasta, salsa e tutto ciò che può servire come primo aiuto. Non saranno raccolti abiti. La raccolta avviene da oggi a dopodomani, venerdì 26 agosto, in via Fasano 50 a Pozzuoli. Per tutte le informazioni è necessario contattare Rosy Fusillo, vicepresidente della Onlus: il suo recapito telefonico è 340/2300251. In alternativa, si può telefonare al numero verde di ComunicaEmozione: 800 500 512. Chi volesse donare dei soldi per consentire l’effettuazione degli acquisti deve comunicarlo preventivamente ad uno dei due recapiti ed effettuare un bonifico con causale “Emergenza Terremoto Amatrice” e codice iban IT 32 U 02008 03462 000102481192 Unicredit Banca, intestato a Providence Healthcare Project Onlus. «La comunicazione telefonica dell’intenzione di effettuare il bonifico – spiegano i volontari – è molto importante perché consentirà all’associazione e all’agenzia di anticipare quei soldi per l’acquisto dei generi di prima necessità in modo da aggirare la tempistica della banca per l’accredito del bonifico e provvedere immediatamente a fornire gli aiuti con la somma che chiunque intende devolvere». Poco lontano, in via Fasano 32 è stato allestito un altro centro di raccolta, a cura del Ristopub Falcone. I generi richiesti sono i medesimi. Un mezzo partirà verso i paesi colpiti dal sisma domenica mattina, 28 agosto. Per ulteriori dettagli è possibile contattare telefonicamente i signori Ivan e Davis, rispettivamente ai numeri: 3487527104 oppure 3391781737.

soccorsi 2SOLIDARIETA’ ANCHE DA BACOLI – Anche l’associazione Freebacoli, in sinergia con il movimento Insurgencia e con la Terza Municipalità di Napoli aprirà la propria sede di via Stendhal, dalle 17 sino alle 21 di quest’oggi per raccogliere generi di prima necessità: sarà possibile contribuire alla raccolta donando pannolini per anziani e bambini, lenzuola, cuscini, coperte, indumenti intimi, salviette deumidificate, scatolame, pasta, alimenti a lunga conservazione. Domenica mattina, quanto raccolto, oggi e nei prossimi giorni, sarà consegnato alle strutture di soccorso operanti sui territori colpiti. Impegnate in prima linea nella raccolta di beni primari sono anche l’Associazione Ar.Tù e l’Associazione Marinai di Miseno. Questi ultimi hanno creato un centro di raccolta presso la sede dell’ANMI, in via Miseno. La struttura sarà aperta, a partire da domani, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Le richieste maggiori riguardano: pannolini per anziani e bambini, coperte e prodotti per l’igiene personale.

L’APPELLO: “FACCIAMO RETE” – La giornalista Margherita Salemme, insieme con il collega Federico Vespa, lanciano invece un appello anche a quanti vivono a Roma e dintorni segnalando i centri di raccolta più vicini. «Per chi si trova a Roma, dalle ore 18 di oggi è attivo, il Sutton a Via Flaminia 490 – scrive sul social network di Facebook Margherita Salemme – Il secondo punto è la Gold Bet in piazza San Giovanni di Dio 2 dal pomeriggio di domani. Resta a disposizione solo per grandi donazioni il centro di via Falconieri 12. Ma anche noi che siamo a casa possiamo contribuire. Occorrono soprattutto acqua e cibo in scatola. Ma non solo, anche pannolini per anziani e bambini, vestiti, coperte, prodotti per l’igiene personale. L’appello è rivolto a tutti noi cittadini flegrei e soprattutto a ristoranti e supermercati. Se ci sono altre associazioni sul territorio flegreo che si stanno adoperando nella raccolta di beni da inviare a Rieti, si potrebbe fare rete e creare in sinergia diversi punti di raccolta sul territorio facilmente raggiungibili da chiunque. Noi tutti giornalisti – conclude – siamo a completa disposizione per diffondere e aiutare il più possibile in questo grande atto di solidarietà collettiva».

SALE A 73 IL NUMERO DELLE VITTIME – La scossa di terremoto di magnitudo 6,0 che ha devastato alle 3,36 il cuore dell’Italia ha cancellato interi paesi. Sono 73 le vittime accertate, centinaia i feriti, tante le persone ancora sotto le macerie. Si scava con l’ausilio delle unità cinofile, ma anche a mani nude: una corsa contro il tempo per tentare di salvare i superstiti. Ci sono famiglie che non esistono più, come quella di Andrea e Graziella Mancini, morti con i due figli sotto la loro casa crollata Accumoli nel Reatino, epicentro del sisma, dove, insieme ad Amatrice, Posta, Arquata del Tronto e alla frazione Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi. Tante le strade bloccate, che rendono ancora più difficoltoso il lavoro dei soccorritori. I comuni colpiti stanno predisponendo i centri di accoglienza per le migliaia di sfollati. Intanto non cessano le scosse di assestamento, anche forti.