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Tentano furto con la tecnica della “gomma forata”: 3 persone fermate dalla polizia

Tentano furto con la tecnica della “gomma forata”: 3 persone fermate dalla polizia
  • Pubblicato20 Novembre 2013
Tentano furto con la tecnica dello "pneumatico forato", fermati

NAPOLI – Una antica tecnica ma evidentemente ancora molto usata dai malviventi, quella dello “pneumatico forato”. Un tentativo di furto da parte di tre pregiudicati A.S., 55 anni, A.A., 67 anni, e C.O., 65 anni, colti e fermati però dagli agenti della 6^ sezione “Criminalità” Diffusa” della squadra mobile della Questura di Napoli.

CON UN COLTELLO FORANO LA RUOTA – L’operazione ha avuto uno sviluppo piuttosto insolito. Ieri una pattuglia di agenti in moto in via Marina, ha notato A.S. a bordo di una Renault Twingo, in compagnia di un’altra persona e, contemporaneamente, a poca distanza, C.O., alla guida di una Peugeot 205, tutti ben noti alla polizia. Le due autovetture si sono messe dietro ad una Fiat Bravo, con a bordo una coppia e, ad un certo punto, C.O., sporgendosi con il busto fuori dal finestrino, ha forato con un coltellino lo pneumatico posteriore destro della “Bravo”.

LA FUGA – I poliziotti sono subito intervenuti, provocando la fuga delle due autovetture, con il contemporaneo lancio del coltello usato per forare la gomma fuori dal finestrino, poi recuperato dagli agenti, i quali sono riusciti a bloccare i fuggitivi. Non potendo dimostrare che i tre stavano per compiere un furto ai danni degli occupanti della Fiat Bravo, essendo intervenuti prima della consumazione del reato, i poliziotti hanno solo potuto denunciare C.O. per danneggiamento. Ma, durante la stesura degli atti, è pervenuta alla polizia un’ordinanza di applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei tre emessa dalla XXXI sezione G.I.P. del Tribunale di Napoli per un analogo reato.

FURTO IN CONCORSO – I tre, infatti, lo scorso 17 giugno, in via Reggia di Portici, avevano utilizzato la stessa tecnica della foratura dello pneumatico per derubare un turista straniero che viaggiava a bordo di una Chrysler insieme con la famiglia. Anche in quel caso l’intervento degli agenti della Squadra Mobile aveva impedito la consumazione del reato, ed i tre erano stati denunciati per tentato furto in concorso.