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TEATRO E MUSICA/ Fare anima si può…l’orto botanico diventa volante a ritmo di suoni e parole

TEATRO E MUSICA/ Fare anima si può…l’orto botanico diventa volante a ritmo di suoni e parole
  • Pubblicato15 Maggio 2012
La locandina della manifestazione

TEATRO E MUSICA –  Per tre venerdì di maggio, l’11, il 18 ed il 25 alle 21.00, il Real Orto Botanico apre le sue porte all’arte dell’incanto accogliendo, tra le oltre 9000 specie vegetali che custodisce, la seconda edizione della rassegna di teatro e musica Ortovolante.

PADRE DELLA RASSEGNA –  è  Vincenzo Di Maio e organizzata da Città Mediterranee con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e della Provincia di Napoli, la rassegna presenta al Castello dell’Orto Botanico tre spettacoli/concerto.

TRADIZIONE –  I valzer di Guillermo De La Roca, gli echi dei Balcani e delle coste d’Africa, le canzoni d’amore, di passione e devozione, le tammurriate e le pizziche, le villanelle e gli standard, s’incontrano con la preziosa tradizione napoletana, in un’oasi di pace, benessere e cultura, totalmente immersa nel verde.

VIAGGIO SENZA RITORNO –  Il primo spettacolo musicale è andato in scena venerdì 11 maggio con i PietrArsa di Mimmo Maglionico in “Napoli World Style”. Un viaggio senza ritorno nelle suggestioni più vive della musica popolare campana ricreata attraverso generi contemporanei che conducono ad approdi della world music. Di certo ciò che si intuisce dai PietrArsa è che il loro progetto si evolve verso la ethno – world, appassionante la loro musica, segnante i testi dei loro brani nei testi nei quali si ascolta di una Napoli che si confronta con le problematiche dell’era globale “dove ciò che ci è vicino si fonde con ciò che ci arriva da lontano, dove l’arroganza della camorra ed i massacri delle guerre inventate come pretesto per esportare la democrazia risultano essere facce della stessa medaglia”.

PROGRAMMA –  Si prosegue il 18 con Fiorenza Calogero in “Donna Maronna”, un concerto acustico che evoca la spiritualità femminile attraverso composizioni di De Simone, Avitabile, Bennato, Viviani, De Andrè, Faiello e brani tradizionali. Possiamo anticipare di Fiorenza Calogero che di certo di non mancherà al suo spettacolo avrà di certo come ricompensa l’aver gustato la maestria di un’artista raffinata, elegante, la quale da vita ad una spiritualità femminile che eleva l’anima tra il canto e racconto, omaggiando le dee-madri del mediterraneo in una sorta di preghiera universale.              Ed infine, il 25 maggio, Franco Castiglia e Alessandra D’Ambrosio portano in scena “Di…Versi in Amore” con Mariano Bellopede al pianoforte, per la regia di Gennaro Monti. Un recital che affronta il tema dell’amore sviscerato e portato in scena con tante sfumature.

CELESTE PEZZINI