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“Riprendiamoci le spiagge di Miseno e Miliscola”. Parte la protesta contro il comune di Bacoli

“Riprendiamoci le spiagge di Miseno e Miliscola”. Parte la protesta contro il comune di Bacoli
  • Pubblicato10 Luglio 2011
Il comune di Bacoli

BACOLI – L’appuntamento è per venerdì 15 alle 10 presso il municipio di Bacoli in via Lungolago, dove daranno vita a una manifestazione popolare in difesa della spiaggia pubblica e dei diritti dei bagnati. “Il litorale di Miseno e Miliscola è attualmente nelle mani di gestori privati che, con la complicità del Comune, non permettono il rispetto delle normative e dei diritti dei cittadini. Tra lidi privati ed aree militari date in gestione ad imprenditori del territorio, l’ambita spiaggia che dal promontorio di Miseno giunge sino alla costa di Miliscola è stata praticamente sottratta al pubblico utilizzo per girarla, spesso a cifre e canoni irrisori, a gestori privati che, in alcuni casi sfruttano la propria concessione ben oltre i limiti consentiti dai contratti e dalla Legge”, affermano gli organizzatori del sit-in che hanno diffuso un volantino in città. Non solo partiti, ma tanta gente comune, cittadini che chiedono il “rispetto delle regole”.

IL PRESIDIO – avrà luogo presso lo spiazzale antistante il municipio di via Lungolago e  catalizzerà l’attenzione delle centinaia di persone da tempo in forte polemica contro le scelte di un’amministrazione che ha deciso di promuovere spiagge a costi contenuti piuttosto che su spazi completamente liberi.

La spiaggia di Miseno

“AVERE SPIAGGE LIBERE E’ UN DIRITTO” – Ogni cittadino deve avere la possibilità di usufruire della spiaggia e del mare, senza pagare somme esorbitanti. Chi vuole, deve avere la possibilità di recarsi, anche senza pagare nulla, tra Miseno e Miliscola, con ombrellone e sedia sdraio portata da casa, e sistemarsi in spiaggia”. Ma i cittadini, dopo anni passati serenamente sulla spiaggia di Miseno e Miliscola, avanzano anche una propria proposta: “La nostra proposta, nel rispetto della legge, è quella di ripristinare gli spazi presenti sino a qualche anno fa in prossimità dei lidi militari di Miseno dove erano presenti vaste aree di spiaggia libera”.

“IL COMUNE APPLICHI LA LEGGE” – Ad avallare questa ipotesi, tra l’altro, è anche la legge. L’articolo 4 del Regolamento sul Demanio del Comune di Bacoli recita: “in ogni ambito comunale, va riservata alla libera e gratuita fruizione una quota percentuale di arenile non inferiore al 20% della superficie complessiva della spiaggia esistente destinata alle finalità turistico-ricreative, evitando sequenze ininterrotte di aree in concessione”. Mentre la legge Finanziaria del 2007 sentenzia l’”obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione”.