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Rapinano tabaccheria, inseguiti e arrestati dai Carabinieri. Ora è caccia ai complici

Rapinano tabaccheria, inseguiti e arrestati dai Carabinieri. Ora è caccia ai complici
  • Pubblicato27 Febbraio 2013
Piazza Capomazza, dove si è concluso l’inseguimento

POZZUOLI/ MONTE DI PROCIDA –  Un inseguimento durato oltre 10 chilometri, partito da Cappella e terminato a Pozzuoli dove i rapinatori inseguiti dai carabinieri hanno terminato la loro folle corsa finendo fuori strada. Poi l’ennesimo tentativo di fuga a piedi prima di essere acciuffati dai militari che riuscivano ad arrestarli. In manette sono finiti due giovanissimi, che poco prima avevano messo a segno una rapina ai danni di una tabaccheria nella piccola frazione al confine tra Bacoli e Monte di Procida. Si tratta di Angelo Pariggiano, 18 anni e Salvatore Scamardella, 20 anni, entrambi residenti a Pozzuoli nel Rione Toiano, arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli diretti dal Maggiore Roberto Spinola.

LA RAPINA – Insieme ad altri due complici in corso d’identificazione, poco prima avevano messo a segno il colpo nella tabaccheria “Guardascione” nella piccola frazione di Cappella.  L’assalto al locale scattava intorno alle 19.30 di martedì. Armati di pistola, i 4 rapinatori facevano irruzione costringendo il titolare a consegnare circa mille euro in denaro contante e 45 stecche di sigarette. Dopo aver messo a segno la rapina i quattro si davano alla fuga a bordo di un furgone Fiat Doblò di colore bianco.

LA FUGA E L’INSEGUIMENTO – Lungo la strada, all’altezza di via Miliscola a Lucrino venivano intercettati da una pattuglia dei carabinieri. A quel punto ne nasceva un inseguimento con i malviventi che a bordo del furgone scappavano a folle velocità in direzione Arco Felice. Poi verso Pozzuoli. Intanto in supporto giungevano altre pattuglie per chiudere ogni via di fuga. Riusciti ad evitare di essere fermati, i malviventi proseguivano la corsa ad alta velocità per le vie cittadine. Durante la fuga riuscivano a disfarsi di una parte del bottino. Poi tentavano di speronare una gazzella dei carabinieri tentando di farla uscire di strada e tamponavano una fiat 600 guidata da una 35enne del luogo, che perdeva il controllo del veicolo andando a sbattere contro un marciapiede. Una folle corsa che si concludeva a Piazza Capomazza, dove venivano fermati e bloccati dai Carabinieri.

FERITI – I militari sottoponevano a perquisizione il mezzo usato per la fuga e ispezionando le strade percorse durante l’inseguimento, rinvenivano una parte del bottino che è stato restituito al tabaccaio nonchè la pistola a salve usata per la rapina, priva di tappo rosso e simile a quelle in uso alle forze di polizia. Intanto la donna che era alla guida della Fiat 600 tamponata dal furgone dei rapinatori, era costretta a ricorrere alle cure mediche all’ospedale  “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli dove i medici gli diagnosticavano un “trauma cranico contusivo” con prognosi di 5 giorni. Costretti a ricorrere alle cure dei sanitari anche i 2 appuntati dei Carabinieri che erano intervenuti con la gazzella, per traumi contusivi con prognosi di 4 e 5 giorni. Mentre per i due rapinatori, Angelo Pariggiano e Salvatore Scamardella, si aprivano le porte del carcere di Poggioreale. Ore contate invece per gli altri due complici.

Gennaro Del Giudice