Close
Città metropolitana

Rapinano distributore di carburanti: presi dopo una settimana

Rapinano distributore di carburanti: presi dopo una settimana
  • Pubblicato19 Marzo 2017

GIUGLIANO – Armati di un grosso coltello da macellaio, nel primo pomeriggio di domenica scorsa, due individui, dopo aver minacciato il titolare di un distributore di carburanti, ubicato sulla strada provinciale Trentola-Ischitella, in Giugliano in Campania, lo hanno rapinato della somma di 305 euro. Le immediate indagini, avviate dagli agenti del Commissariato di Polizia Giugliano-Villaricca, pur avendo pochi elementi a disposizione, nella giornata di ieri, hanno consentito di sottoporre a fermo di polizia giudiziaria : Paolo D’Aniello di 21 anni e Salvatore Zara, di 22 anni, entrambi di Casal di Principe.

LA RAPINA – I due, giunti sul posto a bordo di un’autovettura Fiat Panda, priva di targhe, benché travisati da cappuccio e scaldacollo, sono stati identificati dai poliziotti. Oltre alle descrizioni somatiche e all’abbigliamento indossato, fornite dalla vittima in sede di denuncia, un prezioso contributo, al fine della loro identificazione, è stato quello della visione delle immagini del circuito di videosorveglianza, dove i poliziotti hanno potuto cogliere dei particolari utili ad accertare le responsabilità dei due ventenni.

LE INDAGINI – Dalle immagini, i poliziotti hanno potuto osservare che un’auto identica a quella utilizzata dai rapinatori, aveva effettuato più passaggi innanzi al distributore di carburanti, prima che il titolare fosse rapinato e che il passeggero, ossia il giovane armato, indossava una felpa bianca con la scritta, a grandi lettere, Boy. Dalla targa, ovviamente si è giunti all’intestatario dell’auto, accertando che la stessa era coperta da una polizza assicurativa che prevedeva la scatola nera, con sistema di localizzazione satellitare.

PRESO NEL LETTO – L’auto, in uso a D’Aniello, è stata rinvenuta dai poliziotti parcheggiata vicino alla sua abitazione e, da una perquisizione in casa, è stata ritrovata anche quella felpa visionata nelle immagini. Il giovane, che all’atto dell’arrivo della Polizia era ancora a letto a dormire, vistosi scoperto ha ammesso le sue responsabilità, conducendo gli agenti nel luogo dove aveva nascosto il coltello, i cappellini e lo scaldacollo. Rinvenuti e sequestrati, ben due coltelli, nascosti tra la vegetazione, in Via Circumvallazione in Casal di Principe. I poliziotti hanno acquisito anche i tabulati relativi al sistema di localizzazione dell’auto, che hanno confermato ulteriormente, la presenza della Fiat Panda nel luogo della rapina, in quella data ed a quell’ora.

PRESO NEL BAR – Solo nella tarda serata di ieri, i poliziotti sono riusciti ad intercettare il suo complice, Zara, sorpreso mentre entrava in un bar in Casal di Principe. Entrambi i giovani sono stati sottoposti a fermo di P.G. perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di concorso in rapina aggravata.