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QUARTO/ Sms, ordini e feedback: così il pusher spacciava la droga

QUARTO/ Sms, ordini e feedback: così il pusher spacciava la droga
  • Pubblicato25 Febbraio 2015

di Gennaro Del Giudice

di pierno giuseppe (1)
Il 42enne Giuseppe Di Pierno

POZZUOLI – Sms, telefonate e commenti dopo l’acquisto di hashish e marijuana. Così il pusher riceveva “ordini” e feedback dai suoi clienti. “Comm’era ‘o cafè?”, “Era buono”, “Mi fai trovare nu poc ‘e cafè” erano più o meno questi i brevi messaggi di testo che Giuseppe Di Pierno, 42enne di Quarto, si scambiava con i suoi clienti tra una vendita e l’altra di “fumo” ed “erba”. Un’attività per il “recordman” degli arresti (finito in galera già 3 volte negli ultimi mesi) a cui hanno messo fine i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pozzuoli, diretti dal Tenente Gianfranco Galletta, che gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale dopo che lo scorso 3 gennaio gli stessi militari lo avevano arrestato per aver violato i domiciliari.

 

DROGA AI GIOVANI DI QUARTO – Le indagini svolte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Napoli, hanno accertato che l’uomo, in concorso con due complici in via d’identificazione, a Quarto, su commissione telefonica, spacciava stupefacenti del tipo marijuana e hashish a giovani acquirenti del luogo. Dopo le formalità di rito il 42enne è stato trattenuto in carcere. Lo scorso settembre Di Pierno fu arrestato a Pozzuoli dai carabinieri mentre tentava il furto di un’auto parcheggiata in via Napoli. Insieme a lui fu preso anche un 46enne di Marano. Dai controlli emerse che Giuseppe Di Pierno era uscito dal carcere appena 24 ore prima. Rimediò un anno e due mesi di arresti domiciliari, quelli poi violati con tanto di ritorno in carcere.