Close
Notizie flash

Prendono in fitto una casa e la trasformano in serra per coltivare marijuana

Prendono in fitto una casa e la trasformano in serra per coltivare marijuana
  • Pubblicato13 Agosto 2013
Durante il blitz è stata sequestrata una notevole quantità di marijuana

NAPOLI – Un 20enne di Mugnano di Napoli, Vincenzo Moxedano, un 26enne di Casalnuovo di Napoli, Antonio Cennamo ed un pregiudicato romano di 43 anni, Roberto Congiu, sono stati arrestati, nella tarda serata di ieri, dagli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., perché responsabili, in concorso tra loro, dei reati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente, nonché di detenzione ai fini di spaccio della medesima sostanza. I tre si erano messi in “società” e, dopo aver preso in affitto un appartamento in Via Selva Cafaro, avevano avviato al suo interno una serra per la coltivazione di marijuana.

 

I SOSPETTI – I poliziotti, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in Via Selva Cafaro, hanno notato un uomo che, alla loro vista, inspiegabilmente, si allontanava rapidamente per raggiungere un’abitazione al piano terra, tentando d’introdursi al suo interno. L’uomo, poi identificato per Congiu, dopo aver dato l’allarme agli occupanti dell’abitazione, circa la presenza della Polizia, veniva lasciato fuori la porta, richiusa  da qualcuno con violenza. L’atteggiamento fortemente agitato e preoccupato dell’uomo, ha insospettito gli agenti che, dopo aver tentato di farsi aprire la porta dagli occupanti, con non poche difficoltà, sono riusciti ad accedere all’interno dell’abitazione per effettuare una perquisizione. In casa erano presenti Cennamo e Moxedano.

 

LA DROGA – Il forte odore acre della marijuana non lasciava dubbi circa la presenza di sostanza stupefacente. Una delle due stanze dell’abitazione,infatti, era stata adibita a serra di marijuana ed al suo interno vi erano ben 23 piante, riposte in altrettanti vasi, tenute in vita da un sistema di areazione, irrigazione, luce, climatizzatore per mantenere la temperatura costante. Inoltre, nella stanza, erano presenti numerosi prodotti per la fertilizzazione e disinfezione. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di un cassetto di un mobile, una busta di cellophane e ben 35 dosi di sostanza stupefacente già confezionata, per un peso di oltre 115 grammi. Inevitabile l’arresto dei 3, che sono stati condotti dagli agenti al Carcere di Poggioreale.