POZZUOLI/Licenziamento “senza preavviso” per il comunale condannato per tentata estorsione
di Alessandro Napolitano
POZZUOLI – E’ stato formalmente licenziato il dipendente comunale che nel 2012 venne arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata. Si tratta di Salvatore Riccio, 59 anni, condannato a 4 anni e 8 mesi, oramai ex impiegato al servizio di Igiene Urbana del Comune di Pozzuoli. Salvatore Riccio finì in manette nel maggio del 2012. I carabinieri eseguirono un decreto di fermo nei confronti del dipendente comunale (residente però a Giugliano) dopo accurate indagini. L’uomo, per ben due volte avrebbe avvicinato il gestore di uno stabilimento balneare di Licola in occasione di una serata danzante chiedendo senza mezzi termini soldi per “gli amici di Pozzuoli”.
RICONOSCIUTO DA UNA VITTIMA – Ad incastrare Riccio – tra l’altro già noto alle forze dell’ordine – il riconoscimento del suo volto da un album fatto visionare alla vittima con le fotografie di alcuni personaggi già conosciuti da carabinieri e polizia. Al comune di Pozzuoli, una volta notata l’assenza del dipendente, scattò la “macchina delle ricerche”. Solamente dopo aver appreso dai giornali e da fonti confidenziali che il Salvatore Riccio di cui si era scritto tantissimo era lo stesso che lavorava al comune dal 1980, iniziò la procedura di sospensione del servizio e di decurtazione dello stipendio del 50 per cento, così come prevede il contratto nazionale collettivo di lavoro.
