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POZZUOLI/ Una puteolana a New York, la storica maratona vissuta da Luisa Pisa

POZZUOLI/ Una puteolana a New York, la storica maratona vissuta da Luisa Pisa
  • Pubblicato10 Novembre 2013
Luisa Pisa abita ad Arco Felice, ha 52 anni e ha partecipato alla maratona di New York

POZZUOLI – Una puteolana a New York, sembra il titolo di un film, ma per Luisa Pisa si tratta di qualcosa di più, è un sogno che si avvera. C’era anche lei sul Ponte di Verrazzano pronta a partecipare  alla famosa maratona del 3 novembre. E’ stata l’unica puteolana maratoneta che ha affrontato 9 ore di aereo per correre tra le vie della Grande Mela. Quarantadue chilometri vissuti a pieno con l’entusiasmo e la gioia che la caratterizzano. Pisa ha 52 anni è un medico pediatra dell’ospedale di Santa Maria delle Grazie e da 3 anni corre, ma corre per passione e per hobby.

UN REGALO DEL MARITO – La partecipazione alla celebre maratona newyorkese è stata un regalo del marito per i suoi 50. «Tutti i miei amici corridori ne parlavano con entusiasmo – racconta Luisa Pisa – si tratta della corsa principe. Ne parlai con il mio allenatore Silvio Scotto Pagliara che mi consigliò di fare prima quella di Firenze per rodare la mia resistenza. I 42 km fiorentini li affrontai alla grande in 4 ore e 19 minuti. Ero quindi pronta per New York, mi iscrissi per partecipare a quella del 2012. Ma l’uragano Sandy mi impedì di arrivarci, fummo fermati in aeroporto». Ma né la paura per un altro eventuale uragano o l’attentato alla maratona di Boston fermano Luisa che l’anno dopo si imbarca e approda finalmente a New York.«E’ un 42 chilometri di emozioni – aggiunge – un evento non realizzato solo dai maratoneti ma da tutti gli americani che ti incitano per l’intero percorso, ti coccolano, ti offrono bevande, biscottini e frutta, ti danno la mano. È stata un’emozione continua, la fatica c’è ma non l’ho sentita. Si tratta di una festa corale vissuta con grande gioia da tutti. Arrivata al traguardo, in 4 ore e 48 minuti, sono scoppiata a piangere per scaricare tutta quell’adrenalina».

UNICA DONNA PUTEOLANA – Circa 60mila partecipanti provenienti da tutto il mondo, di cui 1.800 italiani, 20 campani ed un’unica puteolana. Divisi in quattro gruppi di 15mila, si parte a scaglioni da Staten Island, si prosegue per Brooklyn, poi si passa al Queens, il Bronx, Manhattan fino a raggiungere il Columbus Circle per concludersi poi a Central Park. «Il giorno precedente – spiega – si corre con i parenti per cinque km dal palazzo dell’Onu fino a Central Park, io li ho fatti con mio figlio Raffaele, condividere con lui quell’esperienza è stato fantastico. Ringrazio mio marito e i miei figli che mi appoggiano e incoraggiano in tutto». 

L'arrivo in Central Park, ha realizzato 42 km in 4 ore e 48 minuti

ORLANDO PIZZOLATO DA’ CONSIGLI – Un’organizzazione impeccabile quella americana, sicura su ogni fronte. Il giorno precedente si è svolto un convegno del famoso maratoneta Orlando Pizzolato per dare alcuni consigli ai corridori. «Non è mai troppo tardi per fare sport, l’attività fisica – chiarisce il medico maratoneta – fa bene. Partirei domani per rifarla. A Napoli purtroppo manca quella cultura sportiva, i cittadini e gli automobilisti sono insofferenti quando si chiudono le strade per dare spazio a qualche manifestazione, a New York invece piace a tutti, corridori e abitanti. Voglio condividere questa mia vittoria con una mia grande amica, Maria, alla quale mi unisce affetto e la comune passione della corsa».

DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO UN ENCOMIO – In attesa di partecipare alla maratona di marzo a Roma, Luisa sarà festeggiata anche nella sua terra. «Conosco bene Luisa Pisa, sia personalmente che professionalmente, è una grande donna e un ottimo medico – dice il presidente del Consiglio comunale, Enrico Russo – siamo orgogliosi che abbia rappresentato la nostra città a New York, proprio in concomitanza dell’elezione di un beneventano come sindaco della Grande Mela. Proporrò agli assessori alle Politiche Sociali e allo Sport, nonché al Sindaco, di organizzare un evento elogiativo per la nostra concittadina che ha portato un pezzetto di terra puteolana tra le vie newyorkesi».

VIOLETTA LUONGO