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POZZUOLI/ Tagli alla politica: la proposta di Della Corte è un flop

POZZUOLI/ Tagli alla politica: la proposta di Della Corte è un flop
  • Pubblicato1 Aprile 2016

Della CortePOZZUOLI – Quasi 4 ore di discussione per sancire una bocciatura (che era nell’aria) da parte di quasi tutto il consiglio comunale e decretare l’isolamento all’interno del Partito Democratico. E’ questo in sintesi l’epilogo della discussione sulla mozione per la “riduzione dei costi della politica” proposta da Nicola Della Corte e discussa questo pomeriggio durante l’Assise cittadina riconvocata dopo la “bagarre” di mercoledì. Tutti i consiglieri comunali presenti in aula hanno votato contro eccetto Daniele (PD), Iasiello (FI) e De Vito (FI), Di Bonito (Bene comune) che si sono astenuti. A Della Corte è stata contestata l’inconsistenza della proposta basata su tagli irrisori rispetto alla totalità della spesa pubblica e la gestione della tematica definita “populista e demagogica”.

Consiglio ComunaleLA BOCCIATURA – Particolarmente duri sono stati gli interventi dei suoi compagni di partito e del resto della maggioranza. In particolare Elio Buono (PD) che all’inizio del suo intervento ha elencato una serie di privilegi a cui non rinunciano i referenti regionali di Della Corte, come nel caso di Antonio Marciano, il quale nella giornata di ieri si era complimentato per la “battaglia” portata avanti a Pozzuoli. Nel suo intervento ha detto: «Della Corte deve chiedere scusa al consiglio comunale – ha detto Buono – ci sono consiglieri che rinunciano a spese, rimborsi, al comune abbiamo una stanza per 9 e se questi sono gli sprechi allora siamo rovinati. La battaglia non si conduce con azioni populistiche e demagogiche».