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POZZUOLI/ Stazione dei carabinieri chiusa a Licola, i residenti organizzano la protesta

POZZUOLI/ Stazione dei carabinieri chiusa a Licola, i residenti organizzano la protesta
  • Pubblicato19 Settembre 2017
La stazione dei Carabinieri di Licola

POZZUOLI – Da circa un mese è senza “inquilini” e a chiederne il loro ritorno sono i residenti della zona. La caserma che ospita la stazione dei carabinieri di Licola è chiusa dallo scorso agosto,  bisognosa di importanti lavori di ristrutturazione. Di fondi pronti per essere spesi, però, pare non ce ne siano. Da qui la protesta dei residenti, con tanto di cartelli affissi dal “Comitato Riqualificare Licola” a via dei Platani, strada lungo la quale si trova la struttura. Per giovedì prossimo, alle 18 e 30, è stato organizzato un presidio.

“RIDATECI LA CASERMA!” – «La cittadinanza tutta è invitata a questo presidio per ribadire al Prefetto, al sindaco di Pozzuoli, al Comando territoriale dei carabinieri che questo presidio deve essere un punto fermo per garantire la sicurezza e la legalità per il quartiere. Non possiamo lasciare il territorio in mano alle criminalità. Ridateci la caserma!». Questo quanto si legge sui manifesti in vista del sit-in che si svolgerà all’esterno della stazione dei carabinieri di Licola, un quartiere periferico  ritenuto da sempre a rischio, alla stregua del rione Toiano e di Monterusciello. Ed è proprio nella stazione dell’Arma di quest’ultimo quartiere che da circa un mese si trovano i militari agli ordini del maresciallo Antonio Spiridone, comandante del presidio di Licola.

STAZIONE MOBILE – Il loro lavoro continua incessantemente, senza aver subito alcuna interruzione, con pattugliamenti ed una stazione mobile posta proprio all’ingresso della struttura. Ma i residenti chiedono ugualmente che la caserma – “presidio di legalità nel nostro quartiere” –  riapra al più presto.