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POZZUOLI/ Si alle Unioni Civili, il Sindaco si astiene

POZZUOLI/ Si alle Unioni Civili, il Sindaco si astiene
  • Pubblicato30 Ottobre 2012
Il Comune di Pozzuoli si doterà di un registro delle Unioni Civili

POZZUOLI –  Si alle unioni civili, il Consiglio Comunale approva la costituzione di un registro ad “hoc” per le “coppie di fatto”. Il Comune di Pozzuoli riconosce i rapporti tra persone di sesso diverso o dello stesso sesso, che non siano legate tra loro da matrimonio o vincoli di parentela. La deliberazione è passata a maggioranza con il voto favorevole di 11 dei 18 consiglieri presenti in aula ieri a Palazzo “Migliaresi” a Pozzuoli ( 3 si sono astenuti ed 1 non ha partecipato alla votazione) . Si è astenuto invece il Sindaco Vincenzo Figliolia, non “allineandosi” al suo partito (PD) che, eccetto Procolo Terracciano e Vincenzo Daniele, ha votato all’unanimità la proposta.

PARTITI “SPACCATI” –  Una votazione che, com’era prevedibile quando di mezzo ci sono temi di carattere etico e morale, ha creato spaccature sia all’interno delle coalizioni che dei partiti stessi. Infatti, nessun partito ha votato in maniera unanime. Emblematico il caso dell’UDC (Unione dei Democratici Cristiani e di Centro), dove su 4 consiglieri uno (Mario Cutolo) ha votato a favore della costituzione del registro, un altro (Maurizio Orsi) si è astenuto mentre 2 (Tommaso Pollice e Sandro Cossiga) hanno votato contro seguendo, su grandi linee, il pensiero del partito nazionale. Divisa anche la civica “Bene Comune” con Antonio Di Bonito che ha deciso di astenersi dalla votazione mentre Vincenzo Bifulco ha votato a favore. Per l’opposizione ha votato solo Espedito Fenocchio; assente al momento del voto invece Salvatore Maione (FLI).

IL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI –  Tre i punti della delibera approvata in consiglio  comunale e proposta dal consigliere di opposizione Espedito Fenocchio: istituire un registro amministrativo delle unioni civili presso il Servizio Anagrafe del Comune di Pozzuoli; dare atto che lo stesso non ha alcuna relazione o interferenza con i registri di stato civile o alcuna connessione con l’ordinamento anagrafico e di stato civile; approvare il regolamento comunale sulle unioni civili. Pertanto, secondo il testo coordinato del regolamento sulle unioni civili, a Pozzuoli è considerato unione civile il rapporto tra due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, che non siano legate tra loro da vincoli giuridici (matrimoni, parentela, affinità, adozione, tutela e curatela). L’iscrizione al registro può essere richiesta da 2 persone siano residenti anagraficamente da almeno 2 anni nel comune di Pozzuoli  e coabitanti dallo stesso periodo di tempo e anche per motivi di reciproca assistenza morale e materiale. “Con questo atto si tutelano e garantiscono  i diritti inviolabili dell’uomo” ha sentenziato Espedito Fenocchio, promotore del documento che ha portato Pozzuoli tra i pochi comuni a riconoscere le unioni civili.

GENNARO DEL GIUDICE