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POZZUOLI/ Scontro nell’UDC, i consiglieri chiedono la “testa” dei propri assessori

POZZUOLI/ Scontro nell’UDC, i consiglieri chiedono la “testa” dei propri assessori
  • Pubblicato31 Maggio 2014
marrandino - trincone
Da sinistra: Mario Marrandino e Alfonso Trincone

POZZUOLI – Un documento che da 3 giorni gira nelle stanze del comune di Pozzuoli, una lettera riservata indirizzata al sindaco Vincenzo Figliolia con la quale i consiglieri dell’UDC Orsi, Pollice, Cossiga e Cutolo chiedono il congelamento delle deleghe degli assessori Mario Marrandino e Alfonso Trincone. E l’ennesimo atto di una faida all’interno del partito più discusso e con più contraddizioni negli ultimi anni, che si consuma a pochi giorni dal responso delle elezioni europee che ha fatto registrare l’ennesimo flop di ciò che resta del partito di centro. I quattro consiglieri comunali avrebbero messo sul tavolo del Sindaco una lettera per chiedere il congelamento delle deleghe in mano ai due rappresentanti in Giunta. Fatto già accaduto in passato, ma questa volta, a fare fronte comune non sarebbero solo Orsi e Pollice ma praticamente tutto il gruppo dell’UDC.

 

Sandro Cossiga - UDC
Sandro Cossiga – UDC
orsi
Maurizio Orsi – UDC

FRONTE COMUNE – Da spaccati a uniti per raggiungere un obiettivo comune: convincere Figliolia a rimuovere i due assessori. «Non ci sentiamo rappresentati da loro» il pensiero che avrebbe spinto Tommaso Pollice, Mario Cutolo, Sandro Cossiga e Maurizio Orsi ad inviare una lettera riservata al primo cittadino. Ad oggi i destinatari sono all’oscuro di tutto «Non ho ricevuto nulla di ufficiale, possono fare ciò che vogliono» si è limitato a dire l’assessore all’Istruzione Alfonso Trincone, ma dallo stesso gruppo consiliare dell’UDC arrivano conferme in merito al contenuto della missiva.

 

Il capogruppo dell'UDC Mario Cutolo
Il capogruppo dell’UDC Mario Cutolo
Tommaso Pollice - UDC
Tommaso Pollice – UDC

OUT TRINCONE? – La mossa, nelle stanze di via Tito Livio, viene letta come l’ennesimo e ultimo tentativo messo  in atto per convincere il sindaco a ritirare le deleghe ad Alfonso Trincone, l’uomo della “discordia” e praticamente “contestato” dalla metà del partito (Orsi e Pollice) dal primo giorno dell’insediamento della Giunta Figliolia (6 giugno 2012). Più arduo, invece, sembra il tentativo di togliere la poltrona di assessore ai lavori pubblici a Mario Marrandino (delega ricoperta anche durante l’amministrazione di centrodestra targata Giacobbe), forte di un “patto di sangue” pre-elettorale proprio con il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.

 

Gennaro Del Giudice