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POZZUOLI/ Sacchetto selvaggio, incivili incastrati dalle foto – GUARDA

POZZUOLI/ Sacchetto selvaggio, incivili incastrati dalle foto – GUARDA
  • Pubblicato13 Luglio 2014

di Stefano Erbaggio

Un lanciatore di sacchetto in via Solfatara
Un lanciatore di sacchetto “fuori orario” in via Solfatara

POZZUOLI – Rifiuti fuori orario lanciati nei cassonetti. E’ questa l’ultima “moda” in voga a Pozzuoli, lungo via Solfatara, nei pressi del Parco d’Isanto, complesso residenziale ancora escluso dalla raccolta “porta a porta”. Il servizio nelle ultime settimane è stato attivato in quasi l’intera area eccetto la zona che dal parco si spinge fino alla Solfatara. In quest’area rimane in funzione ancora il vecchio sistema di “raccolta di prossimità” che consiste nel depositare i rifiuti nei classici cassonetti grigi, che da giorni vengono presi di mira dagli incivili di turno che a qualsiasi ora depositano spazzatura nonostante  un’ordinanza sindacale (la numero 160 del 2013) impone che “i rifiuti, ove non presente il servizio di raccolta domiciliare, debbano essere depositati dalle 20 alle 24”.

 

IL LANCIO SELVAGGIO – Una cattiva abitudine che va avanti da tempo e che domenica scorsa ha fatto registrare una sorta di record di lanci e depositi nei cassonetti posti lungo la strada. Tra i tanti incivili c’era chi li raggiungeva a piedi (probabilmente perché abitano nelle vicinanze) e altri in automobile o in moto. Pare che alcuni cittadini abbiano adottato questo comportamento incivile perché non riescono ad adattarsi al nuovo servizio di raccolta domiciliare, portando così i propri carichi di spazzatura dove il servizio non è ancora attivo. È bene ricordare che l’abbandono di rifiuti fuori l’orario consentito è un reato, punito con una sanzione di 100 euro. «Non ho parole per definire questo genere di comportamenti – commenta Irene, residente della zona – la spazzatura si butta dopo le 20 e non esistono giustificazioni, neanche dovute all’età. La gente deve entrare in un ottica di civiltà, e lì dove non si arriva con l’educazione, bisogna sanzionare».

 

LE FOTO

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