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POZZUOLI/ Rione Terra, torna l’incubo dei licenziamenti: scatta la protesta

POZZUOLI/ Rione Terra, torna l’incubo dei licenziamenti: scatta la protesta
  • Pubblicato10 Maggio 2017

POZZUOLI – Torna il malumore tra i lavoratori impegnati nei lavori di completamento del Rione Terra. All’orizzonte il rischio di licenziamenti per alcuni operai, alle prese ancora una volta con lo stop all’erogazione di fondi.

NESSUNA TENSIONE – Un blocco burocratico che ha fatto incrociare le braccia ad una sessantina di lavoratori, che hanno protestato pacificamente nel piazzale antistante Palazzo Migliaresi. Tutto è andato avanti fino alle 13 e 30 circa poi, in attesa di ricevere notizie confortanti, gli operai hanno liberato l’area. Non si è registrato alcun momento di tensione, a “vigilare” c’erano polizia e carabinieri.

IL SINDACO – Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Figliolia che però punta il dito contro il Consorzio Rione Terra: «La loro è una fuga in avanti, sanno bene che sono in atto procedure per sbloccare la situazione».