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POZZUOLI/ Posti di lavoro venduti a 15 mila euro

POZZUOLI/ Posti di lavoro venduti a 15 mila euro
  • Pubblicato11 Marzo 2014

di Gennaro Del Giudice

Posti di lavoro in cambio di soldi a Pozzuoli

POZZUOLI – «A Pozzuoli c’è chi offre posti di lavoro in cambio di soldi. In un’azienda che si occupa di cavi di cablaggio, cavi sottomarini. Chiede tra i 5mila e i 15mila euro». E’ la sconcertante denuncia che arriva da un gruppo di persone che si sono rivolte al Tg satirico “Striscia la Notizia” per raccontare le loro storie. In tutto sarebbero circa 50 le vittime di un puteolano che avrebbe chiesto loro cifre tra i 5 mila e i 15 mila euro in cambio di un’assunzione in una nota azienda con sede a Pozzuoli. «La cosa grave è che alla fine il posto di lavoro non c’è. Prende soldi in contanti senza ricevuta senza lasciare traccia» ha raccontato una vittima all’inviato Luca Abete.

 

LA RICHIESTA DI SOLDI – «Approfitta dello stato di necessità, di persone in difficoltà. A me ha chiesto 10 mila euro». Il venditore di posti di lavoro sarebbe un puteolano noto in città per la sua attività lavorativa. L’uomo, caduto nel “tranello” dell’inviato di “Striscia la Notizia”, è stato ripreso dalle telecamere mentre, seduto in un bar di Fuorigrotta, chiedeva 10mila euro alla vittima di turno in cambio di un posto di lavoro per il marito disoccupato. Alla donna il puteolano “garantiva” un posto di lavoro a tempo indeterminato in un’azienda quotata in borsa e uno stipendio di 1500-1600 euro. L’uomo, scoperto e incalzato da Luca Abete, ad un certo punto è scappato in strada fingendo un ferimento dopo una finta caduta. Soccorso dai sanitari del 118 all’esterno dello stadio “San Paolo” di Napoli è stato trasportato in ospedale ma subito dimesso. Ad attenderlo, fuori al nosocomio napoletano, una volante della Polizia che lo ha condotto in Questura.

 

ORGANIZZAZIONE DEDITA ALLA VENDITA DI POSTI – Durante l’interrogatorio e le indagini avviate sul caso, la Polizia ha accertato i raggiri messi in atto dall’uomo. A confermalo è stato il sostituto Commissario di Polizia “San Paolo”  Daniela Del Monaco «E’ stato accertato di truffa ai danni di persone che erano in stato d necessità. Alle spalle potrebbe esserci una vera e propria organizzazione che si occupa di tale tipo di reato».

 

GUARDA IL VIDEO DI STRISCIA LA NOTIZIA – http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?19423