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POZZUOLI/ Paletti rimossi dalla ZTL, Giacobbe insiste: «Figliolia offende l’intelligenza dei puteolani»

POZZUOLI/ Paletti rimossi dalla ZTL, Giacobbe insiste: «Figliolia offende l’intelligenza dei puteolani»
  • Pubblicato24 Aprile 2015
Pasquale Giacobbe
L’ onorevole Pasquale Giacobbe

POZZUOLI – Sulla parziale rimozione dei paletti è arrivata puntuale la dichiarazione del consigliere regionale ed ex sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe che in un lunghissimo comunicato ha nuovamente attacco il primo cittadino Vincenzo Figliolia accusandolo, tra le altre cose, di “offendere l’intelligenza dei puteolani”.

 

LE PAROLE DI GIACOBBE – “Avrei voluto ringraziare pubblicamente il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, per aver dato seguito al mio esposto indirizzato il 3 aprile scorso al Prefetto di Napoli. In quell’esposto (che allego in copia) chiedevo infatti che venissero rimossi i paletti fatti installare da Figliolia, tra il 30 ed il 31 marzo scorsi, su quattro varchi di collegamento tra il corso Umberto I° ed il Lungomare Pertini, a via Napoli. Nella giornata di ieri, mercoledì 22 aprile, infatti, sono stati rimossi i paletti installati in corrispondenza del ramo di uscita dal corso Umberto I all’altezza del viale Cappuccini, eliminando così una criticità segnalata ai punti 2) e 3) dell’esposto indirizzato dal sottoscritto al Signor Prefetto.

 

Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

Un primo importante risultato si è dunque raggiunto per evitare che numerosi automobilisti in uscita dal corso Umberto I° potessero rischiare di restare intrappolati nel traffico, specie in caso di eventuali emergenze, oppure essere costretti a pericolose manovre per immettersi sul lungomare “Pertini” in direzione La Pietra. E, per questo motivo, ero pronto a riconoscere al sindaco Figliolia il merito di aver saputo ascoltare le lamentele dei cittadini e l’allarme lanciato dal sottoscritto al massimo responsabile provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica. Invece, purtroppo, sarò costretto a dilungarmi per spiegare in modo compiuto come stanno le cose, altrimenti “la gente passa e non capisce”. Ebbene, dopo aver letto un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Pozzuoli alle ore 21 di ieri, non posso che esprimere sconcerto ed amarezza per il modo con cui lo stesso sindaco Figliolia pensa di trattare i suoi concittadini ed anche chi, come me, rappresenta le istituzioni a livelli sovraordinati rispetto all’Ente Locale.

 

paletti ztl via napoli3
I paletti nella ZTL di Via Napoli

La disposta chiusura si prolungherà sino al completamento della rete fognaria, prevista per il mese di Giugno: al termine dei lavori il tratto terminale di Corso Umberto I, compreso tra la confluenza di Via Tranvai e l’incrocio con Viale Cappuccini, sarà riaperto al transito veicolare con la novità della inversione del senso unico di marcia come previsto dal più ampio progetto di riqualificazione delle aree circostanti già in avanzata fase di realizzazione”. Incredibile a dirsi, i sei paletti sulla rotonda all’altezza di viale Cappuccini sono stati rimossi, ad appena 22 giorni dalla loro installazione, perché si devono effettuare dei lavori ai sottoservizi relativi al progetto “Grandi Laghi” e perché bisogna invertire il senso di marcia in quel tratto di strada! Io mi chiedo: c’è qualche persona, dotata di un normale livello intellettivo, che possa mai credere a questa ridicola giustificazione? Di fronte ad un comunicato del genere, c’è qualche persona di buon senso che non pensi che il Sindaco di Pozzuoli si sia reso conto dell’errore commesso nell’installazione di quei paletti ed abbia voluto rimediarvi eliminando solo quelli a suo giudizio più vistosamente critici ma senza voler ammettere pubblicamente la sua colpa nè scusarsi con la cittadinanza per i disagi arrecati?

 

C’è qualche persona di buon senso che non pensi che il Sindaco di Pozzuoli abbia voluto tentare di eliminare uno dei pericoli denunciati dal sottoscritto al Prefetto onde evitare di subire provvedimenti dall’Ufficio Territoriale di Governo? E’ mai possibile pensare che il sindaco Figliolia, quando ha firmato l’ordinanza numero 57 del 17 marzo scorso (quella con cui Egli ha istituito varchi elettronici e paletti sul lungomare) non sapesse che, nell’arco di cinque settimane, alcuni lavori in corso non relativi ad un’emergenza ma programmati da chissà quanto tempo (Piu Europa e Grandi Laghi), lo avrebbero obbligarlo a rimuovere quei paletti all’altezza di viale Cappuccini? Se così fosse, avremmo la prova lampante dell’incapacità amministrativa di questo Sindaco a governare una città, visto che gli uffici da lui dipendenti non lo informano nemmeno di cosa debba accadere in breve tempo sul territorio che rientra nella sua sfera di competenza. Se invece così non fosse, il sindaco Figliolia ha il dovere di spiegare alla cittadinanza per quale motivo ha dilapidato soldi pubblici per installare dei paletti che già sapeva di dover far rimuovere in breve tempo. E per quale motivo, debba essere la collettività a pagare il conto di tale sprovvedutezza amministrativa, e non già Figliolia a risarcirne il costo di tasca propria.

 

Tanto più che, nel comunicato pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Pozzuoli, non si spiega se, al termine dei lavori in corso, con l’inversione del senso di marcia, i paletti sulla rotonda all’altezza del viale Cappuccini saranno reinstallati (consumando il terzo sperpero di denaro della comunità per lo stesso motivo!!!) oppure no (e, in tal caso, vale sempre la domanda precedente: ma possibile che il Sindaco non conoscesse questo nuovo dispositivo di viabilità prima di ordinare l’installazione dei paletti in prossimità del viale Cappuccini?). Tra l’altro, se i paletti all’altezza di quella rotonda dovessero sparire per sempre, il Sindaco di Pozzuoli, dovrebbe ancora spiegare come mai, in un comunicato stampa del 9 aprile, ebbe a specificare che l’intero progetto della Ztl, paletti compresi, godeva delle autorizzazioni ministeriali. Forse quelle autorizzazioni ministeriali non erano (o non sono improvvisamente più) valide per i paletti all’altezza di viale Cappuccini? Quante favolette dobbiamo sentirci ancora raccontare dal Sindaco di Pozzuoli? Per quanto tempo ancora, Figliolia ha intenzione di offendere l’intelligenza dei suoi concittadini?

 

Ebbene, Figliolia sappia che il sottoscritto, insieme con tanti puteolani onesti che non sopportano più questo modo “padronale” e schizofrenico di amministrare Pozzuoli, vigileranno con estrema attenzione su tutto ciò che accadrà durante questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale. A cominciare da via Napoli, dove si ha ormai la netta sensazione che il sindaco Figliolia, in gravissima crisi di visibilità e di consenso per il candidato locale del suo partito (abbandonato persino dai suoi elettori domenica scorsa al “Sofia”, dov’erano presenti in 300, addetti ai lavori compresi) sia disposto a fare qualsiasi cosa (perfino tentare di strumentalizzare tre sacerdoti impegnati in buona fede a stemperare un clima di tensione creato dallo stesso Figliolia grazie ai suoi ottusi provvedimenti) pur di mettere toppe qua e là ai danni arrecati a residenti e ristoratori, allo scopo di carpirne il voto. Mi auguro che l’intera città apra gli occhi di fronte ad atteggiamenti e comportamenti mistificatori indegni di chi, per volontà popolare, ricopre cariche pubbliche così prestigiose”.