POZZUOLI/ Palazzina da abbattere, avvocati “fermano” le ruspe

POZZUOLI – Scongiurato l’abbattimento di una palazzina nel quartiere di Monterusciello. La Procura Generale della Repubblica di Napoli doveva eseguire a Pozzuoli l’abbattimento di un’intera palazzina abitata da più nuclei familiari. Un abuso edilizio risalente a 25 anni fa e per il quale pendeva la “spada di Damocle” della sentenza penale di condanna passata in giudicato e per effetto della quale vi era l’ordine di demolire il manufatto. Del 4 febbraio 2015 è l’ordinanza della settima sezione penale della Corte di Appello di Napoli con la quale veniva revocata la demolizione della palazzina e per la quale la Procura non aveva concesso la sospensione del procedimento.

ABBATTIMENTO BLOCCATO – Tra un passaggio burocratico e l’altro degli avvocati Lorenzo Sozio e Gennaro Maione, è intervenuta la concessione edilizia in sanatoria per effetto dei condoni dell’85 e del 94, i quali hanno permesso ai due legali di fermare immediatamente la demolizione della palazzina e di ottenere la revoca della sanzione più estrema; evitando così che intere famiglie si trovassero senza un tetto. La Corte di Appello ha ritenuto pertanto legittimo il titolo in sanatoria sotto ogni profilo ed ha accolto le doglianze dei due legali. «Grazie alla celerità e alle competenze del comune di Pozzuoli che si adopera in modo veloce per la definizione di tali pratiche di sanatorie siamo riusciti ad evitare la demolizione del manufatto consentendo a diversi nuclei familiari di continuare a tenere un tetto sotto il quale dormire» hanno dichiarato i due legali puteolani.