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POZZUOLI/ Opere pubbliche, al via banca dati per monitorare i finanziamenti e i lavori

POZZUOLI/ Opere pubbliche, al via banca dati per monitorare i finanziamenti e i lavori
  • Pubblicato24 Ottobre 2013
In arrivo i finanziamenti per le opere pubbliche di Pozzuoli

POZZUOLI – Monitoraggio a tappeto sui grandi investimenti pubblici. In occasione dei progetti del Piu Europa e Grandi Laghi sarà creata una banca dati di controllo sulle opere pubbliche così da monitorare i finanziamenti e l’esecuzione dei lavori tale da contrastare corruzione e infiltrazioni camorristiche. Per questo il sindaco Vincenzo Figliolia ha firmato con il prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino un Protocollo sperimentale per l’integrazione dei sistemi di prevenzione della corruzione. L’atto fa seguito alla nomina del segretario generale del Comune di Pozzuoli, Matteo Sperandeo, a nuovo responsabile anticorruzione dell’amministrazione con il compito di interfacciarsi con forze dell’ordine, Procura della Repubblica e ministero dell’Interno nelle attività di prevenzione e repressione degli eventuali fenomeni di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione.

IN ARRIVO MILIONI DI EURO – «Il Protocollo d’Intesa ha come obiettivo la creazione di una banca dati sulle opere pubbliche in esecuzione da utilizzare per contrastare la corruzione e le infiltrazioni camorristiche – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia – informazioni che saranno nella disponibilità del Comune e della Prefettura. Siamo il primo ente in Campania con un sindaco democraticamente eletto a firmare quest’atto e non a caso abbiamo voluto farlo alla vigilia dei grandi investimenti pubblici che stanno per ricadere su Pozzuoli, come quelli che riguardano i progetti del PIU Europa e dei Grandi Laghi. Interventi per centinaia di milioni di euro che devono essere monitorati per evitare non solo ogni sospetto di infiltrazioni malavitose negli appalti e nei subappalti, ma anche il tentativo di porre azioni volte alla corruzione o alla concussione nella pubblica amministrazione». Il nuovo responsabile anticorruzione, Matteo Sperandeo, dovrà inoltre stilare il piano triennale della prevenzione anticorruzione che dovrà essere approvato dall’Amministrazione comunale e trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica.