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POZZUOLI/ «Oltre mille cittadini presi in giro dall’Amministrazione Figliolia»

POZZUOLI/ «Oltre mille cittadini presi in giro dall’Amministrazione Figliolia»
  • Pubblicato12 Dicembre 2017

POZZUOLI – “È stato uno spettacolo triste quello andato in scena nella seduta di Consiglio di ieri, che ha messo a nudo la pochissima considerazione che l’Amministrazione Figliolia ha del Consiglio Comunale e della partecipazione dei Cittadini alla vita politica. -scrive il Movimento 5 Stelle di Pozzuoli in un comunicato stampa- Con 1180 firme, raccolte in una petizione popolare, l’associazione «Percorsi Cumani» chiedeva all’Amministrazione di occuparsi della rigenerazione della fascia costiera, di tutelare il diritto di accesso al mare e di progettare percorsi ciclo/pedonali. Con non poche difficoltà, siamo riusciti, con gli altri Consiglieri di opposizione, ad ottenere un Consiglio monotematico aperto sull’argomento, che aperto non è stato in quanto la maggioranza si è opposta all’intervento in aula di un membro dell’associazione al fine di illustrare e dettagliare le richieste”. «Questo è il tanto sbandierato coinvolgimento della Cittadinanza che l’Amministrazione, a chiacchiere, sostiene di voler attuare» -ha dichiarato il Consigliere M5S Domenico Critelli.

Domenico Critelli

LA MOZIONE – Per dare concretezza alle richieste dei Cittadini, il Movimento 5 Stelle, insieme a PozzuoliORA, ha presentato una mozione, che intendeva semplicemente impegnare Sindaco e Giunta a portare avanti alcune azioni: organizzare sopralluoghi con tecnici comunali per fare una ricognizione degli ostacoli presenti sulla battigia e degli scarichi presenti lungo il litorale tra Arco Felice e Lucrino; dare disposizioni per verificare il rispetto del “Piano Spiagge Comunale”; avviare la redazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e del Bici-Plan, che tenesse conto anche della proposta di pista ciclabile lungo la costa promossa dalla petizione; avviare un censimento di tutti gli immobili pubblici e privati in stato di degrado e abbandono, come ad esempio l’ex Lido Augusto, per pianificarne la riqualificazione. Politicismi, tatticismi, un continuo arrampicarsi sugli specchi, accuse di demagogia e strumentalizzazione, tutto pur di non discutere del merito della mozione. Nemmeno una proposta concreta è pervenuta dalla maggioranza, nonostante sia stata più volte invitata a farlo.

“FARSA” – «È stata una seduta farsa, che non ci sorprende, da tempo ormai il Sindaco e la Giunta hanno svuotato il Consiglio delle sue prerogative. Ancora una volta si è tentato di annullare il ruolo dell’opposizione, non solo quando esercita il controllo, ma persino quando si presentano proposte costruttive; è stato palese che la “pecca” della mozione era esclusivamente avere 3 firme non gradite, ma ovviamente non ci fermeremo» ha sottolineato il Consigliere M5S Antonio Caso.