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POZZUOLI/ Non si ferma all’alt e investe agente. Incastrato dalla fidanzata

POZZUOLI/ Non si ferma all’alt e investe agente. Incastrato dalla fidanzata
  • Pubblicato19 Settembre 2012
Agenti della Municipale in azione

POZZUOLI –  Ha fatto scendere la fidanzata qualche metro prima del posto di blocco. Poi, nonostante l’alt, è ripartito investendo un agente. Una volta scappato, ha poi tentato di mettersi in contatto con la fidanzata che nel frattempo stava collaborando con gli inquirenti fornendo informazioni sul suo conto. Costringendolo così a costituirsi due ore dopo al Comando di Polizia Municipale di Pozzuoli. Niente di particolarmente grave invece per l’agente investito: una contusione alla spalla ritenuta guaribile in 5 giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie”. Mattinata di ordinaria follia ieri a Pozzuoli. Erano le 12.10 quando all’incrocio tra Via Vecchia San Gennaro e via Carlo Rosini una pattuglia di agenti della Municipale di Pozzuoli diretti dal Comandante Carlo Pubblico stava effettuando controlli di routine nei pressi di alcuni istituti scolastici.

LA FUGA –  Improvvisamente dal traffico sbucava una motocicletta Honda 125 con a bordo due giovani, appena 18enni, entrambi senza casco che alla vista degli agenti facevano immediatamente inversione di marcia allontanandosi. Scena che però non passava inosservata agli uomini della Municipale. Passavano pochi minuti e il mezzo spuntava nuovamente. Ricevuto l’alt, il giovane alla guida si fermava a pochi metri dal posto di blocco facendo scendere la ragazza. Prima del colpo di scena. Motore acceso, il centauro ripartiva improvvisamente investendo l’agente che nel frattempo, capite le cattive intenzioni dell’uomo, aveva tentato di bloccarlo. Fortunatamente il vigile riusciva a cadere bene evitando la peggio. Immediatamente partiva la caccia all’uomo.

INCASTRATO –  La ragazza, D.V., 18 anni, di Giugliano, rimasta spiazzata dal comportamento del fidanzato, veniva condotta presso il comando di via Luciano dove iniziava a collaborare fornendo tutte le informazioni utili per consentire alla polizia municipale di risalire al giovane che nel frattempo tentava invano di mettersi in collegamento telefonico con lei. Giunto l’ok dal magistrato di turno, quando gli agenti erano pronti per eseguire l’ordinanza di custodia cautelare vista la flagranza del reato, il giovane si presentava davanti agli inquirenti accompagnato dalla madre. A.L., 18 anni compiuti questo mese e residente a Giugliano veniva quindi denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e guida senza patente.

GENNARO DEL GIUDICE