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POZZUOLI/ Non ce l’ha fatta il bimbo di tre anni colpito da meningite

POZZUOLI/ Non ce l’ha fatta il bimbo di tre anni colpito da meningite
  • Pubblicato5 Febbraio 2014

di Gennaro Del Giudice

Il bambino è morto all'ospedale "Cotugno" di Napoli

POZZUOLI -Non ce l’ha fatta il piccolo Michele Russo, il bimbo di appena 3 anni colpito da meningite: è morto questa mattina, intorno alle 10.30, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cotugno di Napoli. I funerali saranno celebrati giovedì alle 11.30 nella chiesa Sant’Artema di Monterusciello. 

 

LA TRAGEDIA – Il bambino, che viveva nella zona delle cooperative a Monterusciello, era stato ricoverato nei giorni scorsi in seguito a febbre alta e otite. Le condizioni del piccolo si sono aggravate nel corso della notte tra martedì e mercoledì. Ad accorgersi che il piccolo non stava bene è stata la madre. Il bimbo, è stato confermato dal direttore sanitario dell’ospedale Cotugno Nicola Silvestri, è deceduto per un edema celebrale causato da «Streptococcus pneumoniae»: si tratta di un batterio per il quale non è necessario procedere con la profilassi. Strazio e dolore da parte di familiari, amici e conoscenti della famiglia. Michele aveva una sorellina di 10 anni, che frequenta la quinta elementare alla Rodari.

 

LA PAURA E LO STRAZIO – Una storia che aveva creato allarmismo e preoccupazione anche tra i genitori degli amici di scuola del piccolo che frequentava la materna Montessori di Monterusciello. Appena diffusa la notizia della malattia, molti genitori dei compagni del piccolo si erano mobilitati per chiedere all’Asl informazioni e rassicurazioni. Ieri le due scuole della zona, Montessori e Diaz sono rimaste deserte, tutti i genitori avevano scelto di non portare i propri figli a scuola. Sulla triste vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che ha espresso cordoglio e profonda tristezza per la terribile notizia della morte del bimbo di 3 anni colpito da meningite. Nel contempo il primo cittadino, che ha seguito la vicenda da lunedì pomeriggio in costante contatto con l’Asl Napoli 2 Nord e l’ospedale Cotugno, per tranquillizzare la popolazione sottolinea che «secondo quanto comunicato ufficialmente dai sanitari dell’azienda ospedaliera Cotugno e in accordo alle Linee Guida del Ministero della Salute, l’azienda sanitaria locale non ha previsto interventi di profilassi su contatti  familiari e/o scolastici».