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POZZUOLI/ Niente trasferimento, stato di agitazione all’ISIS “Tassinari”

POZZUOLI/ Niente trasferimento, stato di agitazione all’ISIS “Tassinari”
  • Pubblicato31 Ottobre 2012
Isis "Guido Tassinari" di Pozzuoli

POZZUOLI –  E’ ormai da qualche settimana che l’istituto ISIS Tassinari di Pozzuoli è sul piede di guerra. La protesta è scattata ufficialmente lo scorso 23 ottobre dopo il mancato trasferimento nella cittadella scolastica. Infatti, i locali che furono dell’ ex ospedale di Santa Maria delle Grazie in via Solfatara, sono stati provvisoriamente messi a disposizione  dell’istituto IPSAR Petronio di Monterusciello. Una decisione che ha suscitato malumori all’ISIS Tassinari di via Fasano che, come sostiene la dirigenza scolastica, aveva ricevuto la “promessa” di trasferimento dall’Assessorato Provinciale all’Edilizia Scolastica.

LE PROTESTE – Prima di dare vita alla protesta, il cinque ottobre scorso il Consiglio d’Istituto dell’ISIS “Tassinari” si era riunito nella sua componente di docenti, personale ATA, genitori ed alunni, in seduta straordinaria per discutere i problemi relativi all’assegnazione della sede suddetta. Dall’incontro era emersa una voce comune, e cioè che venga riconosciuto all’ISIS “G. Tassinari” l’assegnazione e l’autorizzazione a prendere possesso da subito della sede “ex ospedale” sita in Via San Gennaro. Dal documento era emerso, inoltre, la situazione logistica ormai fatiscente anche a livello strutturale, la necessità di una sede che tenga conto delle esigenze di laboratori efficienti e adatti agli indirizzi di un istituto tecnico anche perchè da sempre l’istituto è a rischio “doppio turno” in quanto è costretto ad utilizzare i laboratori come aule. Malumori sfociati in una protesta che va avanti ormai da una settimana. Infatti, nell’ultima assemblea tenutasi in data 23 ottobre tutto il personale dell’istituto, all’unanimità, ha dichiarato lo stato di agitazione che andrà avanti fino a quando non ci saranno ulteriori risvolti nella vicenda. L’assemblea ha ancora una volta sottolineato l’urgenza di una nuova sede così come stabilito o che, laddove la cosa non sia possibile, almeno venga assegnata al “Tassinari” una parte di essa anche solo per alcune aule, presidenza e uffici.