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POZZUOLI/ «Navi da crociera: avanti tutta!»

POZZUOLI/ «Navi da crociera: avanti tutta!»
  • Pubblicato10 Febbraio 2014

MESSAGGIO:

Navi da crociera in arrivo nel porto di Pozzuoli

Egregio Direttore vorrei esprimere il mio parere dopo aver attentamente visionato le lettere “Pozzuoli non ha bisogno di navi da crociera” e “Pozzuoli ha necessità di un turismo colto”. Mettere in evidenza solo le connotazioni negative che l’arrivo di una nave da crociera comporta, è fuorviante e non rispecchia del tutto la realtà. Premesso che le navi da crociera attraccano nelle più belle e grandi città europee e non solo, è il caso di analizzare anche gli aspetti positivi che tale evento produrrà. Flusso di turisti da diverse parti del mondo, necessità di guide turistiche, negozi di souvenir, percorsi archeologici organizzati e tanti altri introiti che la presenza di turismo comporterà. Probabilmente si dimentica che il tasso di disoccupazione è in aumento e che ci sono intere generazioni che gravano su genitori pensionati. Fino alla fine degli anni 80 Pozzuoli è stata un’isola felice: aziende come la Sofer, l’Olivetti, l’Italsider (in quest’ultima lavoravano circa 5000 puteolani)oggi non esistono più. Quelle fabbriche sono state il motore della nostra economia. Dunque ci permettiamo ancora il lusso di dire che Pozzuoli non ha bisogno di navi da crociera?? e quale sarebbe l’alternativa per crear nuovi sbocchi economici? Ed è per questo che ho deciso di scriverle e di sostenere apertamente il nostro Sindaco nel suo progetto coraggioso e a tratti insidioso. AVANTI TUTTA Sindaco: avanti con il percorso di galleria che stai per iniziare e che collegherà la tangenziale con il porto; avanti con il progetto PozzuoliPiù che cambierà il volto del centro storico; avanti con il completamento del Rione Terra grazie ai 33 milioni di euro che se riuscito a sbloccare con il contributo del Presidente della Regione Caldoro; avanti con l’apertura dei nuovi parcheggi (Cava Regia, Rione Artiaco);avanti con gli accordi con la Sopraintendenza ai beni Culturali (l’Anfiteatro Flavio resta aperto grazie alla presenza di personale messo a disposizione del Comune). Questa è la strada da intraprendere affinchè questa città possa risollevarsi dopo anni di abbandono e possa trovare la giusta collocazione tra le mete turistiche nazionali ed internazionali.

 

Gennaro D.