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POZZUOLI/ Mare invaso dai liquami, cresce la preoccupazione

POZZUOLI/ Mare invaso dai liquami, cresce la preoccupazione
  • Pubblicato7 Aprile 2014

di Gennaro Del Giudice

Fogna La Pietra (9)
Il fiume di melma che ha invaso il mare di via Napoli

POZZUOLI – Mare puteolano invaso dalla melma. Dopo il fiume maleodorante che venerdì è finito nelle acque di via Napoli formando una grossa macchia marrone in mare, altro liquame si è riversato nel tratto di costa ai piedi del Rione Terra di Pozzuoli. «Si tratta di un problema dovuto alle pompe di sollevamento andate in tilt a causa del troppo pieno a cui il comune, dopo diversi giorni, è riuscito a porre rimedio intervenendo sulla centrale di via Cavour» ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesco Cammino. Per giorni, infatti, liquame è finito in mare attraverso uno scolo posto tra la scogliera nei pressi della Darsena. Una nuova tegola per il comune di Pozzuoli “orfano” della ditta a cui era stata affidata la manutenzione del servizio acquedotto: si tratta, infatti, della stessa azienda con sede a Quarto colpita da interdittiva antimafia e che aveva vinto la gara d’appalto per i lavori del primo lotto di “PIU UROPA” tra via Napoli e il Rione Terra.

 

Il puteolanao Ciro Di Francia scrive al Presidente Giorgio Napolitano
Il Presidente dell’Osservatorio Ciro Di Francia

PREOCCUPAZIONE – Intanto in città cresce la preoccupazione per i due episodi che hanno provocato lo sversamento di tonnellate di liquami in mare. «Siamo preoccupati per questa situazione e vogliamo capire cosa sta succedendo – dichiara Ciro Di Francia, presidente dell’Osservatorio Tutela Ambiente e Salute – Nei pressi della Darsena il problema è stato risolto, mentre a via Napoli non si capisce bene da cosa sia dipeso. Da parte nostra continueremo a vigilare e segnalare alle istituzioni episodi di questo genere per evitare che si ripeta ancora ciò che è accaduto negli ultimi 20 anni».  In mattinata gli attivisti dell’associazione “Pozzuoli è” hanno effettuato un sopralluogo nei due punti interessati dagli sversamenti in mare documentando la fuoriuscita di melma e l’intervento dei tecnici comunali. Da parte sua il comune di Pozzuoli fa sapere che da “accertamenti è emerso che i liquami sono finiti in mare attraverso il punto di scolo del troppo pieno del vecchio collettore borbonico, usato dal Comune di Napoli per raccogliere i liquami e le acque reflue lungo la direttrice che dalla città di Napoli conduce al depuratore di Cuma.”

 

Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

LA VERSIONE DEL COMUNE – «Ho inviato una nota urgente al Comune di Napoli e alla Regione Campania, in qualità rispettivamente di gestore del collettore borbonico e di ente che sta compiendo lavori di disabbiamento all’interno del collettore borbonico negli scarichi di emergenza, per convocare una conferenza di servizi e stabilire i provvedimenti che Comune di Napoli e Regione Campania dovranno adottare per risolvere l’annoso problema, che si ripresenta ogni volta che piove in maniera abbondante – spiega il sindaco Figliolia – Pozzuoli, i suoi cittadini e il suo mare stanno subendo un danno per responsabilità che non dipendono da noi». Nonostante tutto, a Pozzuoli resta la preoccupazione.