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POZZUOLI/ Manto in erba sintetica e tribuna nuova, in arrivo il bando per il “Domenico Conte”

POZZUOLI/ Manto in erba sintetica e tribuna nuova, in arrivo il bando per il “Domenico Conte”
  • Pubblicato24 Maggio 2015

di Angelo Greco

Il Domenico Conte di Pozzuoli
Il Domenico Conte di Pozzuoli

POZZUOLI – Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire. Dopo tanti annunci e qualche rinvio in momento di assegnare la gestione dello Stadio Comunale Domenico Conte di Pozzuoli sembra finalmente arrivato. Il bando per l’assegnazione dell’impianto di via Virgilio è ormai pronto e al massimo per il 10 giugno dovrebbe essere ufficialmente reso pubblico. Una scelta politica, quella di assegnare ad un privato il più importante impianto cittadino, accompagnata dalle rigide leggi che regolano i bilanci degli enti pubblici e che obbligano, nei fatti, l’esternalizzazione della gestione.

 

UNA SCELTA OBBLIGATA – Il Conte è un “servizio pubblico a domanda individuale”, una di quelle spese per le quali il comune è obbligato a rientrare dalle spese con una percentuale fissata dalla legge. Per il lo stadio si parla di una percentuale vicina al 30%, calcolando che tra gestione utenze e personale (nei costi va messo anche il personale sebbene sia sempre in pianta al comune anche dopo l’assegnazione) la spesa che il comune ha in carico è di circa 200mila euro. Ciò indurrebbe quindi l’Ente di via Antonino Pio ad incassare dai fitti dell’impianto circa 60mila euro annui, cifra lontanissima dagli attuali 15mila.

 

IL BANDO – Lo Stadio dovrebbe essere messo a bando con un’assegnazione decennale e l’assegnatario si accollerebbe le spese di impianto del manto sintetico, del rifacimento (o abbattimento) della copertura della tribuna e il rifacimento degli spogliatoi. Tutto da scontare rispetto al canone di fitto proposto. Il punteggio dovrebbe essere calcolato non solo rispetto ai tipi di lavoro che modernizzeranno l’impianto, ma anche rispetto ai progetti sociali e sportivi che verranno presentati. Resta l’obbligo, per chi prenderà in gestione lo stadio, di dare spazio alle squadre calcistiche cittadine con un canone stabilito nel bando.