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POZZUOLI/ Lucrino, arriva l’area di sosta per le biciclette

POZZUOLI/ Lucrino, arriva l’area di sosta per le biciclette
  • Pubblicato16 Settembre 2014

di Elena De Mari

Un rendering degli stalli
Un rendering degli stalli

POZZUOLI – Nascerà a Lucrino la prima area di sosta per le biciclette. L’iniziativa rientra nel progetto “Pedalarea” messa in campo dall’Associazione “GenerAzione Flegrea” e vedrà l’istallazione di una rastrelliera che consentirà la sosta di sei biciclette nell’area nei pressi della piscina comunale. Ma Lucrino non sarà la sola: l’iniziativa prevede anche la Solfatara, Via Napoli, Pozzuoli Centro e Monterusciello.

 

“PEDALAREA” – «E’ un progetto che promuove l’ecosostenibilità– ha dichiarato Giuseppe Fiore, coordinatore dell’associazione – che intende contribuire alla riduzione dell’inquinamento e del traffico veicolare incentivando alla mobilità sostenibile». L’iniziativa che prevede l’istallazione di aree di sosta per le bici in varie zone del territorio, e che partirà da Lucrino, punterà a raggiungere tutti i comuni flegrei. «Saranno donazioni dell’associazione grazie anche agli sponsor. Il primo sarà Lucrino, approvato oggi. Auspichiamo che il comune possa concedere l’autorizzazione anche in altri posti».

 

Giuseppe Fiore, Luca Lubrano e Umberto Ranieri,
Giuseppe Fiore, Luca Lubrano e Umberto Ranieri,

GENERAZIONE FLEGREA – L’associazione culturale, nata a giugno dall’idea e dal coordinamento di tre giovani flegrei Giuseppe Fiore, Luca Lubrano e Umberto Ranieri, ha già messo in campo una serie di iniziative: uno “sportello del cittadino”, una sorta di studio associato con commercialista e avvocati; “musicologia flegrea” nata dalla collaborazione dell’associazione con “Studio 55”, uno studio di registrazione, che permetterà ai giovani amanti e non della musica di poter mettere in pratica i loro desideri, i loro sogni. «GenerAzione Flegrea perché dobbiamo generare una continua azione e non restare immobile davanti ai problemi ed alle difficoltà – conclude Giuseppe Fiore – e perchè noi ci sentiamo cittadini flegrei».