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POZZUOLI/ Lavori al parcheggio di via Napoli: buttati 10mila euro – LE FOTO

POZZUOLI/ Lavori al parcheggio di via Napoli: buttati 10mila euro – LE FOTO
  • Pubblicato29 Settembre 2012
Come si presenta il parcheggio dopo i lavori di luglio

POZZUOLI –Come un tipico paesaggio lunare, così si presenta l’area parcheggio situata all’inizio (per chi proviene da Pozzuoli) del Lungomare Pertini e retrostante la pompa di benzina Tamoil. Un’area che era stata oggetto di lavori appena lo scorso luglio, quando fu interdetta al traffico veicolare per tre giorni a causa di lavori di livellamento del suolo e di rimozione dei cumuli di immondizia e arbusti che ormai giacevano lì da anni. Un provvedimento da subito apprezzato dalla comunità puteolana, in particolare dai residenti in zona lungomare per i quali parcheggiare l’auto era diventato come farsi un “giro sulle montagne russe” a causa delle numerose sconnessioni del suolo. Un’area strategica per alleviare l’annosa emergenza parcheggi che caratterizza la città di Pozzuoli soprattutto nei week-end. Ma a distanza di quasi tre mesi in tanti si sono dovuti ricredere alla vista delle condizioni attuali in cui versa tale parcheggio. Ancora una volta l’intera area è disseminata di buche, solo a due mesi dalla fine dei lavori. Dunque bisogna cercare di comprendere se sia il comune di Pozzuoli a sprecare soldi pubblici per lavori inutili o sia la ditta appaltatrice che ha eseguito male l’opera.

Sconnessioni all'ingresso del parcheggio

IL COMUNE E LE URGENZE – Sconnessioni, immondizia, brecciolino irregolare, polvere e buche colme di fango prodotto dalle scorse piogge. Problemi identici a quelli che preesistevano ai lavori di luglio ma con una differenza fondamentale: un bilancio comunale più leggero di 10.247,20 euro. Questo l’importo dei lavori commissionati alla EDIL SAR srl attraverso la determina N° 1251 del 5 luglio 2012. Lavori affidati attraverso la formula del cottimo fiduciario e caratterizzati dalla “urgenza”, un iter burocratico molto più snello e veloce che consente di concludere contratti di appalto senza istituire il più lungo e lento iter del bando ad evidenza pubblica, una facoltà che la legge riconosce solo quando i lavori in oggetto sono improcrastinabili rappresentando un potenziale pregiudizio per l’incolumità pubblica e quando sono di modesto valore.

IL COMUNE HA SCELTO LA DITTA –  In sintesi è il Comune a scegliere la ditta appaltatrice attraverso una trattativa privata e a chiederne la disponibilità, anziché confrontare più offerte pervenute e scegliere quella rispondente ai requisiti tecnici richiesti e più vantaggiosa economicamente. EDIL SAR srl scelta in quanto già “testata” dal Comune in virtù di precedenti collaborazioni e a cui a luglio era stato demandato il compito di livellare la superficie eliminando buche e sconnessioni e attuare scavi di sbiancamento. Società che si era occupata anche della sistemazione urgente di via Pergolesi e poi della rotonda di piazza Capomazza subito sopra a quest’ultima strada. Insomma un principio di rotazione delle aziende che fanno lavori per il comune, previsto dall’art. 125 co.8 del dlgs 163/2006 (citato nelle determine di affidamento) che a detto di qualcuno non sarebbe completamente rispettato.

LAVORI FATTI MALE – Non si ha bisogno di periti o tecnici professionisti per constatare quello che è possibile vedere con l’occhio umano di un comune cittadino. Ovvero l’area di sosta da poco ripristinata ripresenta di nuovo delle grosse buche ed avvallamenti. Dunque o il comune di Pozzuoli sperpera i soldi pubblici o l’Edil Sar non ha eseguito i lavori a regola d’arte dato che dopo manco due mesi ci ritroviamo con un’area che è ancora un panorama stellare. Un fatto su cui si dovrebbe indagare in quanto in un momento di grande crisi i 10.247,20 € versati con tanta facilità alla EDIL SAR srl attraverso la determina N° 1251 del 5 luglio 2012 hanno solo portato a sprecare i soldi dei cittadini. Risorse che potrebbero essere usate meglio per assistere anziani e disabili o per incentivare l’economia locale.

ALESSIO GAMBARDELLA

LE FOTO
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