Close
Primo Piano

POZZUOLI/ “Iron Men”, restano in carcere tutti gli arrestati per camorra

POZZUOLI/ “Iron Men”, restano in carcere tutti gli arrestati per camorra
  • Pubblicato18 Gennaio 2017

collage-42-arrestiPOZZUOLI – Il Tribunale del Riesame ha bocciato tutte le richieste di scarcerazione avanzate dai legali degli arrestati durante l’operazione “Iron Men” dello scorso fine novembre. L’unico scarcerato è il 34enne Filippo Lucignano, che ha lasciato il carcere di Secondigliano il mese scorso. Intanto nei prossimi giorni dovrebbero arrivare i rinvii a giudizio per poi dare inizio al maxi-processo previsto per l’inizio della prossima primavera.

RIESAME BOCCIA TUTTI – Le bocciature del Riesame sono un segnale chiaro che confermano la forza dell’impianto accusatorio sul quale si fonda l’ordinanza di custodia cautelare ribattezzata “Iron Men” e firmata dal GIP Vincenzo Alabiso, nata dalle indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo di Pozzuoli. Una tesi accusatoria che trova riscontri anche nei racconti di 4 collaboratori di giustizia e che dopo 2 mesi lascia in carcere 28 persone che tra il 2010 e il 2015 hanno scritto la storia della camorra a Pozzuoli.

BOSS LIBERO – Tre i gruppi che in 5 anni hanno agito sotto il cartello dei Longobardi-Beneduce: i Ferro capeggiati dai fratelli Andrea e Antonio, i Palumbo sotto il controllo di Nicola “Faccia abbuffata” e il gruppo capeggiato dall’attuale collaboratore di giustizia Napoleone Del Sole. Ora, nello scenario camorristico locale, sembrerebbe resistere solo il clan Longobardi, con il boss libero sottoposto alla misura di sorvegliato speciale e ristretto nel quartiere di Monterusciello.