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POZZUOLI/ Incarichi da 240mila euro: consigliere chiede accesso agli atti e “Idea Pozzuoli” insorge

POZZUOLI/ Incarichi da 240mila euro: consigliere chiede accesso agli atti e “Idea Pozzuoli” insorge
  • Pubblicato30 Gennaio 2018

POZZUOLI – Una richiesta di accesso agli atti che non è stata digerita dal direttivo della civica “Idea Pozzuoli” che ha preso le distanze dal suo consigliere comunale Antonio Villani. E’ quanto accaduto nelle ultime ore a Pozzuoli, dove il movimento che fa capo al “Guru” Michelangelo Luongo, ex consigliere comunale e aspirante candidato a sindaco di Pozzuoli, ha risposto alla richiesta di accesso agli atti in merito ai processi di scelta delle figure professionali per il MAC (che costeranno 240mila euro) con un comunicato stampa attraverso il quale prende le distanze dall’iniziativa di uno dei due consiglieri che rappresentano l’associazione politico culturale in Consiglio comunale.

 

Il “guru” di Idea Pozzuoli Michelangelo Luongo

LA RABBIA DI IDEA POZZUOLI – In una nota stampa a firma del presidente Salvatoreandrea Luongo, si legge: Si è appreso dalla stampa locale che l’Associazione Politico Culturale IDEA Pozzuoli tramite il Consigliere Antonio Villani “avrebbe chiesto tutti i documenti a supporto dei processi di scelta e selezione delle figure professionali per il MAC”. IDEA Pozzuoli precisa che la richiesta di accesso agli atti è stata avanzata dal Consigliere a titolo personale e che l’associazione non era a conoscenza dei propositi dello stesso anche se tale richiesta rientra tra le attività proprie dei Consiglieri Comunali. Tuttavia non conoscendo le motivazioni di tale richiesta riteniamo che le modalità utilizzate possono essere motivo di fraintendimento atteso che la visione degli atti da parte dei Consiglieri Comunali è un atto dovuto. L’ Associazione Politico Culturale IDEA Pozzuoli ha ed avrà sempre un rapporto chiaro, collaborativo e propositivo con tutte le forze politiche ed in particolare con la maggioranza con la quale condivide il programma ed il governo della Città.

Antonio Villani

LA RISPOSTA – Una netta presa di posizione da parte del movimento che però non è andata giù al consigliere Villani che insieme a Enzo Pafundi, rappresenta Idea Pozzuoli in consiglio comunale: «Mi ha fortemente sorpreso constatare come il Presidente dell’Associazione Idea Pozzuoli, dr. Salvatoreandrea Luogo, con il comunicato del 25.01.2018, abbia formalmente assunto una posizione di distinguo dal sottoscritto Consigliere del Comune di Pozzuoli, capogruppo della lista civica IDEA POZZUOLI. –ha detto Antonio Villani- La definizione attribuita alla mia richiesta di accesso agli atti quale “atto a titolo personale” mi ha lasciato ancora più sorpreso anche in considerazione dei principi ispiratori dell’Associazione ed in particolare mi riferisco al contenuto dell’art. 5 dello statuto che richiama alla democrazia partecipata. Mi preme ricordare al Pres. Luongo che il diritto di accesso agli atti, disciplinato dalla L. 241/1990, in linea generale mira a riconoscere ai cittadini il potere di un controllo democratico sullo svolgimento dell’azione amministrativa. Per quanto riguarda, invece, i Consiglieri Comunali l’accesso agli atti è un diritto che consente loro di espletare pienamente il mandato popolare conferito dai cittadini, tutti. La mia istanza di accesso agli atti non è, quindi, come il Presidente la definisce, “un atto a titolo personale”, ma un atto democratico dovuto sia nei confronti dei cittadini, che hanno espresso la loro preferenza nei miei riguardi e nei riguardi di un progetto politico che la lista civica Idea Pozzuoli rappresenta, sia nei confronti del Sindaco e di una maggioranza in cui mi identifico pienamente anche in considerazione dell’importanza del progetto MAC – Monteruscello Agro City.»