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Pozzuoli in prima linea contro il “Femminicidio”

Pozzuoli in prima linea contro il “Femminicidio”
  • Pubblicato15 Ottobre 2013
Il convegno sul "Femminicidio" tenutosi a Pozzuoli

POZZUOLI – “Stop al femminicidio!”. E’ questo l’eco che risuonava presso l’Hotel Terme Puteolane nel corso del convegno organizzato dal “Dipartimento delle Pari Opportunità” del Partito Democratico di Pozzuoli nel pomeriggio di ieri, 14 ottobre. Tema centrale del dibattito analizzare i mille volti della violenza ed imparare a riconoscerli per contrastare un fenomeno drammatico che da anni si perpetua ai danni delle donne. Intervenuti per l’occasione: Anna Guarino, responsabile del dipartimento delle Pari Opportunità; Mariano Amirante, segretario PD; Titti Marrone, giornalista e scrittrice; Teresa Stellato, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli; Angela Cortese, consigliere regionale PD; Carmela Maietta, giornalista; Eleonora Puntillo, giornalista; Elvira Reale, responsabile del centro anti-violenza regionale; Rosetta papa, medico-ginecologo e Vincenzo Figliolia, Sindaco di Pozzuoli.

 

OBIETTIVO – «Far conoscere, sensibilizzare uomini e donne alle problematiche della condizione della donna» queste le parole con cui Anna Guarino, responsabile del dipartimento delle Pari Opportunità del PD, ha dato il via all’incontro, organizzato all’indomani dell’approvazione del decreto legislativo contro il femminicidio. Nel corso della manifestazione è stato, inoltre, presentato il cortometraggio animato “Forbici” di Maria Di Razza, vincitore del Festival “Gioiosa in corto” di Messina e del “Video Festival” di Imperia. Il corto narra un fatto di cronaca napoletana, la storia di una giovane donna uccisa a colpi di forbici dal marito in preda ad un attacco di gelosia. «Il successo dell’opera mi ha fatto capire che c’è la necessità, la voglia di parlare della tematica» ha fatto sapere Maria Di Razza, intervenuta per l’occasione.

 

L’IMPEGNO DI TUTTI – Numerosi sono stati gli interventi e le testimonianze di chi quotidianamente è in contatto con il fenomeno come Elvira Reale, responsabile del centro anti-violenza regionale «Nella violenza non c’è libertà, c’è sequestro – è la denuncia  – Abbiamo introdotto nel pronto soccorso un referto integrato medico, chirurgico e psicologico, uno strumento che si assume la responsabilità di contrastare il femminicidio». Mentre l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pozzuoli Teresa Stellato ha illustrato quello che è il lavoro quotidianamente messo in campo dall’Ente «Il nostro centro famiglia svolge attività di mediazione familiare che prende atto delle violenze nei confronti di donne ma anche dei bambini. Inoltre, oltre all’assistenza di tipo sociale, grazie agli avvocati che lavorano in forma gratuita, riusciamo a dare anche un’assistenza legale alle vittime». Infine, non è mancato all’appuntamento il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che ha lanciato un monito per avviare una nuova fase di cambiamento «E’ arrivato il momento di fare i fatti. Oggi c’è un clima nuovo per poter cambiare le cose. Ma occorre tempo, impegno e partecipazione». E la partecipazione non è di certo mancata. Segno che realmente qualcosa sta cambiando. Segno che, forse , finalmente si può abbattere quel muro di silenzio che troppo spesso l’ha fatta da padrone.

 

ELENA DE MARI