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POZZUOLI/ Il sindaco querela per un commento su Facebook e il GIP scagiona Cronaca Flegrea

POZZUOLI/ Il sindaco querela per un commento su Facebook e il GIP scagiona Cronaca Flegrea
  • Pubblicato29 Agosto 2015
Figliolia Facebook
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia

POZZUOLI – Con un’ordinanza di archiviazione il GIP del Tribunale di Napoli, Maria Vittoria Foschini, non ha ritenuto il direttore del quotidiano online Cronaca Flegrea, responsabile di un commento, con contenuti diffamatori, scritto da un lettore nei confronti del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. Quest’ultimo, sentitosi diffamato da quanto postato da un utente mediante un profilo Facebook a margine di un articolo, aveva deciso di ricorrere alle vie legali. Ebbene dopo una richiesta di archiviazione del caso da parte del Pubblico Ministero, il Sindaco di Pozzuoli attraverso i suoi legali aveva presentato richiesta di opposizione chiedendo alla Giustizia di andare avanti e, di conseguenza, trascinando anche Cronaca Flegrea davanti a un Giudice. Ma il GIP di Napoli Maria Vittoria Foschini, facendo riferimento a una sentenza della Cassazione (Cass. Sez. V, 10594 del 5.11.2013) ha ritenuto non responsabile il direttore della testata online Gennaro Del Giudice, difeso dagli avvocati Marcello De Fraia e Nicola Bellanca.

 

L'avvocato Marcello De Fraia
L’avvocato Marcello De Fraia

L’ORDINANZA – Invero, per quanto lo scritto oggetto di denunzia debba ritenersi diffamatorio, – scrive il GIP nell’ordinanza di archiviazione – non appare possibile imputarne la responsabile al direttore del periodico on-line, data la oggettiva impossibilità da parte di questi di impedire la pubblicazione di contenuti diffamatori ‘postati’ direttamente dall’utenza (cfr. Cass. Sez. V, 10594 del 5.11.2013)». Mentre per il lettore autore del commento il GIP ha scritto che non è stato possibile verificare la reale appartenenza del profilo col quale è stato postato il commento alla persona fisica, in quanto esiste una “estrema difficoltà di addivenire alla attribuzione soggettiva del profilo Facebook da cui il commento è stato postato”. Dunque nulla di fatto per il sindaco, con la sua querela che non ha sortito nessun effetto: direttore scagionato e lettore “non pervenuto”.

 

L'avvocato Nicola Bellanca
L’avvocato Nicola Bellanca

GLI AVVOCATI – «Appare evidente dalla lettura del provvedimento di archiviazione, che l’Autorità Giudiziaria ha inteso escludere la responsabilità del direttore della testata on line, ma di ritenere sussistenti eventuali responsabilità penali nei confronti della utenza, in presenza di commenti con evidenti contenuti diffamatori» afferma l’avvocato Marcello De Fraia. «Ritengo rivolgere un appello all’ utenza di contenere le proprie affermazioni e/o commenti in ordine agli articoli sviluppati, nell’ambito di una critica seria e costruttiva, al fine di rispettare il diritto di cronaca, la facoltà di manifestare il proprio pensiero, la libertà infine di manifestare una critica politica che seppur serrata nei toni e dura nei contenuti, non sfoci mai in offese personali che in alcun modo potrebbero essere ricondotte nell’alveo di una normale dialettica politica» conclude l’avvocato Nicola Bellanca.