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POZZUOLI/ Fratture e ferite su tutto il corpo: le condizioni del vigilantes aggredito in ospedale

POZZUOLI/ Fratture e ferite su tutto il corpo: le condizioni del vigilantes aggredito in ospedale
  • Pubblicato25 Settembre 2017

POZZUOLI – Setto nasale fratturato, punti di sutura ad una mano, una sospetta lesione al menisco ed escoriazioni su tutto il corpo. Queste le condizioni in cui si trova la guardia giurata che domenica è stata brutalmente aggredita da un uomo all’interno dell’ospedale Santa Maria delle Grazie.

30 GIORNI DI PROGNOSI – Il vigilantes, 47 anni, si trova attualmente ricoverato nello stesso nosocomio dove presto servizio da diverso tempo. La prognosi è per il momento di 30 giorni, ma si dovrà attendete l’esito della risonanza magnetica a cui verrà sottoposto per ciò che riguarda le condizioni del ginocchio. Durante l’aggressione sono stati colpiti violentemente anche un infermiere ed un medico.

“SERVE PIÙ PERSONALE” – Purtroppo non un caso isolato quello di domenica scorsa. Continui, infatti, le aggressioni e comportamenti violenti da parte di parenti dei pazienti. Nonostante ciò, però, il numero degli addetti alla sicurezza appare decisamente inferiore alle reali necessità di un ospedale come quello di Pozzuoli. Ogni giorno, a garantire la sicurezza di personale e pazienti, ci sono soltanto tre guardie giurate per turno: due al pronto soccorso ed una all’ingresso principale dell’ospedale. «Il nostro auspicio è che l’Asl indica una gara d’appalto mettendo a disposizione maggiori risorse economiche – sottolinea Vincenzo Di Perna, responsabile regionale dell’Ugl – In modo che il numero degli addetti alla sicurezza cresca al punto di poter garantire maggiore protezione per tutti».