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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Dà fuoco alla compagna incinta: “Sono un disadattato”

POZZUOLI/ Dà fuoco alla compagna incinta: “Sono un disadattato”
  • Pubblicato2 Febbraio 2016

ti amo mammaPOZZUOLI – “Ti amo mamma”. E’ la scritta che compare su di una t-shirt a fiori che Paolo Pietropaolo imposta come immagine del proprio profilo Facebook il 23 gennaio scorso. “Tu sei la mia mamma”, si legge ancora più in basso. Ma cosa puo’ saperne dell’amore un uomo che brucia viva la propria compagna come fosse una torcia umana? Cosa ne sa, lui, della maternità, di una vita che cresce nel grembo di una donna, quello di Carla Ilenia Caiazzo data alle fiamme ieri mattina? Domande che restano irrisolte. Tra la rabbia e lo sgomento. Un gesto criminale, folle: prima le riversa addosso l’alcool contenuto in una bottiglia che aveva in casa, poi le dà fuoco con un accendino. In pochi istanti bruciano i vestiti, la sua candida pelle, i suoi meravigliosi capelli lunghi, il corpo slanciato di una donna resa ancor più bella dalla sua gravidanza, giunta all’ottavo mese. Conseguenze estreme e insane di un sentimento malato.

pietropaolo1ORGOGLIOSO DI ESSERE UN DISADATTATO” – «Sono orgoglioso di essere un disadattato», scriveva Paolo qualche giorno fa su Facebook. «Aggiungiamo anche frustrato, ma è proprio da essa che nascono le idee, la frustrazione a volte è sinonimo di ribellione, dire no a qst sistema marcio, tutto ció che realizzo è frutto delle mie idee ogni lavoro che mi sono inventato è frutto della mia testa Il posto di lavoro? Ma chi caxxo lo vuole, mi sento male solo all’idea d esser costretto a svegliarmi sempre nello stesso luogo, la stessa gente e facce, sperare al mattino che al tuo datore di lavoro nn gli girano i coglioni perchè sarà lui a fare il tuo bello e cattivo tempo ogni giorno. Prendete il pennello metaforico della vostra testa e disegnate il vostro mondo, il vostro lavoro, la vostra vita, se ci credete davvero, tutto è possibile». Tutto è possibile, anche inciampare nella vita di un uomo capace di gettare nelle fiamme dell’inferno una donna con in grembo il frutto “del loro amore”.

LA SPERANZA – Che il desiderio di conoscere la piccola Giulia Pia, 2 chili di amore puro, possa essere per la giovane neomamma più forte di qualsiasi dolore. La comunità flegrea attende, fiduciosa, questo miracolo.