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POZZUOLI-QUARTO/ “Castagnaro”, nasce il comitato anti-discarica

POZZUOLI-QUARTO/ “Castagnaro”, nasce il comitato anti-discarica
  • Pubblicato15 Gennaio 2012
Una delle cave del Castagnaro

POZZUOLI/ QUARTO –  Percorrendo via Montagna Spaccata si giunge in prossimità di una stradina che in salita conduce su una collina. Immerso nel verde spunta anche un parking. Lassù è terra di confine tra i comuni di Pozzuoli e Quarto. Su quell’altura sorgono  villette residenziali, imprenditori e facoltosi hanno scelto di vivere in una zona incontaminata immersa nella natura. Perfino il bomber del Napoli Edinson Cavani aveva optato di andarci a vivere, affascinato da tanta naturalezza. Così si presenta la zona del Castagnaro, dove le stradine in questi periodi sono pieni dei ricci di castagne cadute dagli alberi. Un’oasi felice che negli ultimi tempi pare però ritrovarsi esposto ad un enorme rischio: la realizzazione di una discarica. Qui sopra sorgono due cave, una posta accanto all’altra, che per la particolarità del terreno argilloso che le compone si presterebbero come “destinazione d’uso” per una discarica. E a confermarlo sarebbero le indiscrezioni circolate in questi giorni. Avallate da qualche sopralluogo effettuato dai tecnici che starebbero “testando” il terreno.

Un sentiero nella zona del Castagnaro

COMITATO ANTI-DISCARICA –  Gli abitanti del Castagnaro di Pozzuoli, in seguito ad un’assemblea spontanea, hanno dato vita ad un Comitato permanente che intende contrastare con determinazione ogni progetto  che voglia condannare l’area flegrea e il Castagnaro in particolare al degrado e attentare alla salute dei suoi abitanti. Il Castagnaro rientra nel Parco dei Campi Flegrei ed è uno dei pochi, se non l’unico polmone verde della città di Pozzuoli, ha una naturale destinazione turistica ed agricola; sul suo territorio insistono vaste coltivazioni che hanno ricevuto il riconoscimento DOC, vigneti del rinomato vino falangina dei campi flegrei e ciliegeti rinomati su tutto il territorio nazionale, sulla sommità del Monte Sant’Angelo, ove è ubicato il Castagnaro,  vi è un antico eremo da cui si gode un panorama con vista sui laghi flegrei.

IL COMUNICATO –  Attraverso un comunicato il neo-comitato ha “alzato la voce” per allontanare gli spettri di una discarica “Su questo territorio vive una popolosa comunità che ha già subito gravi attentati alla propria salute per il grave disastro ambientale provocato dalle discariche vicine. si legge –  A circa un chilometro in linea d’aria è ubicata la famigerata discarica dei Pisani di Pianura che ha prodotto un disastro ambientale, così come documentato in atti giudiziari, in una vasta area che tocca anche il Castagnaro, “in alcuni punti la quantità dell’ossigeno e/o degli idrocarburi è risultata non compatibile con la vita umana” ad altrettanta distanza è ubicata la discarica di Qualiano – Villaricca che analoghi disastri ha prodotto.

I TIMORI –    Di recente la stampa locale ha dato notizie allarmanti in relazione a progetti di smaltimento arcaico dei rifiuti legato ai “fossi” dove conferire rifiuti presenti negli STIR, ancorché nobilitato quale “ripristino ambientale di cave” ubicate in tutto il territorio flegreo anche in prossimità di abitazioni  e in particolare nei comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida, compresa la zona del Castagnaro. 

“MONTAGNE DI RIFIUTI” –  I progetti prevederebbero addirittura la realizzazione di vere e proprie “montagne di rifiuti” utilizzando anche cave a quota di campagna.  Gli abitanti dell’area flegrea e tra essi quelli del Castagnaro contrasteranno con forza ogni scelta di questo tipo. Si tratta di metodi ormai superati e dannosi con effetti devastanti sulla salute non solo degli abitanti della zona prossima ma anche di quelle circostanti.

PRONTI A TUTTI –  Ogni iniziativa nociva per la salute dei cittadini, già gravemente compromessa, qualsiasi forma assuma accordo di programma o decisione imperativa della provincia di Napoli o del suo Commissario, è inaccettabile! Gli abitanti del Castagnaro da subito intendono impegnarsi per una buona gestione del proprio territorio, per la sua valorizzazione e affinché non venga stravolta la  sua naturale vocazione ambientale, turistica ed agricola. Certi che le istituzioni, i cittadini e le organizzazioni sociali e politiche di Pozzuoli e Quarto condividono quanto fin qui detto, gli abitanti del Castagnaro chiederanno di incontrare insieme agli altri abitanti di Pozzuoli, Quarto immediatamente l’assessore provinciale all’ambiente, il Sindaco di Quarto, il Commissario Prefettizio di Pozzuoli, i politici locali, parlamentari, consiglieri comunali, provinciali e regionali, le organizzazioni sindacali operanti sul territorio e in particolare la Coldiretti, il Presidente del Parco dei Campi Flegrei.