POZZUOLI/ Caso-Capuozzo, spunta anche il nome di un politico puteolano
POZZUOLI – C’è anche il nome di un notissimo politico di Pozzuoli nelle intercettazioni sul caso-Capuozzo. In un colloquio intercettato si parla di strategie vincenti sia a Pozzuoli (senza fare riferimenti specifici) che nel comune di Quarto. Ne discutono un tale Stefano (politico puteolano), e l’indagato Mario Ferro, ex PD ed ex assessore del comune di Quarto durante l’amministrazione Secone e in stretti rapporti con l’altro indagato Alfonso Cesarano, imprenditore nel campo delle pompe funebri. Nel loro colloquio spunta anche il nome di un notissimo politico di Pozzuoli, di cui Ferro parla al suo interlocutore, e dei rapporti con una famiglia di noti imprenditori edili di Quarto.
L’INTERCETTAZIONE – La conversazione tra Ferro e Stefano avviene all’esterno dell’auto dell’ex assessore. Inizialmente Mario Ferro parla dei rapporti intrattenuti con il noto politico e dei rapporti di quest’ultimo con alcuni imprenditori edili di Quarto. In particolare Ferro dice che se il noto politico “avesse procurato il lavoro per la famiglia di imprenditori, al momento della campagna elettorale avrebbe ricambiato con i voti”. Inoltre i due – secondo quando emerge dalle intercettazioni da parte degli inquirenti – parlano anche di un certo Andrea, che avrebbe dovuto candidarsi, prima di dire no. Stefano racconta a Mario di aver proposto a tutti i vecchi politici di fare un passo indietro e di mettere avanti nomi nuovi, mentre i vecchi si sarebbero dovuti mettere dietro ai giovani. Durante la conversazione – infine – Ferro racconta di aver fatto una simile scelta anche a Quarto con il Movimento Cinque Stelle.”
