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POZZUOLI/ Carla Caiazzo si candida al consiglio comunale e sul Web piovono insulti

POZZUOLI/ Carla Caiazzo si candida al consiglio comunale e sul Web piovono insulti
  • Pubblicato1 Marzo 2017

POZZUOLI – Offese violente e sessiste contro Carla Caizzo, la donna bruciata dall’ex compagno, dopo la sua decisione di candidarsi alle prossime elezioni comunali di Pozzuoli. E’ accaduto nelle ultime ore su Facebook, come denunciano i Verdi che hanno definito il fatto “inaccettabile” e chiedendo alla polizia postale di intervenire ed identificare i responsabili. Carla Caiazzo dovrebbe candidarsi con la lista “Campania Libera” insieme a

LA DENUNCIA – «In rete, soprattutto sui social, ci sono offese violente e sessiste contro Carla Caiazzo, la donna di Pozzuoli che fu bruciata dal compagno quando era incinta, perché ha deciso di impegnarsi in politica, candidandosi al Consiglio comunale di Pozzuoli dove vuole portare la sua testimonianza e il suo impegno contro la violenza verso le donne. – A denunciarlo sono i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il consigliere metropolitano e di Pozzuoli, Paolo Tozzi – anche se non si candiderà con noi, difendiamo ogni donna che sceglie di impegnarsi per la collettività da accuse di questo tipo e lo facciamo con ancora più forza ora che a volersi impegnare è Carla perché ha deciso di non nascondersi e di lavorare per evitare che altre donne subiscano quel che ha subito lei.

L’APPELLO – Infine l’appello alla Polizia Postale: «Chiediamo alla polizia postale di verificare quanto si sta scrivendo sui social perché è inaccettabile che si usino questi strumenti per sfogare repressioni e altro, offendendo altre persone senza alcun motivo bisogna identificare i responsabili di queste offese gravissime».