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POZZUOLI/ Caos all’Asl, 15 lavoratori sul piede di guerra

POZZUOLI/ Caos all’Asl, 15 lavoratori sul piede di guerra
  • Pubblicato9 Aprile 2016

IMG-20160408-WA0018POZZUOLI – Sempre più a tinte grigie il futuro ed il presente per 15 lavoratori puteolani impegnati nel trasporto malati a Procida. Gli operatori infatti stanno avendo diversi problemi per il “passaggio di cantiere” dalla Pubblica Assistenza Flegrea, sollevata dall’incarico per la mancanza di certificazioni antimafia, e la “Misericordia” che è subentrata. Dopo la richiesta per l’assunzione delle attestazioni OSS (i 15 lavoratori non sono operatori socio sanitari), è la volta di una volontà da parte della Misericordia di assumere i 15 con un monte ore molto più basso, mentre i lavoratori sono ancora in attesa di sapere chi pagherà loro lo stipendio di marzo.

UNA SITUAZIONE COMPLESSA – È notizia di ieri infatti che la “onlus” che fa sede a Calvizzano abbia proposto un monte ore minore rispetto a quello coperto fino ad oggi, cosa che i 15 lavoratori rifiutano. A breve ci sarà un incontro in Prefettura per dirimere una matassa che sembra farsi ogni giorno più ingarbugliata. Intanto i 15 continuano a presentars regolarmente a lavoro nonostante non siano stati ancora assunti dalla “Misericordia”, cosa questa che fa sorgere un altro problema: chi dovrà pagare questo periodo di lavoro durante il quale gli operatori non sono stati assunti dalla società subentrante? La PAF infatti ha fatto sapere che se non riceverà il mandato dalla Regione Campania (mandato che non arriverà perché la PAF non è più in servizio da fine febbraio), non pagherà le spettanze ai lavoratori che attendono il passaggio di cantiere.