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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Blitz contro i signori della droga: restano in carcere padre e fratello del capo piazza di Licola

POZZUOLI/ Blitz contro i signori della droga: restano in carcere padre e fratello del capo piazza di Licola
  • Pubblicato5 Dicembre 2018
Diego e Salvatore Vallozzi

POZZUOLI – Restano in carcere Diego e Salvatore Vallozzi, fratello e padre del capo piazza Nicola ‘o stuort, arrestati venerdì sera a Licola Mare in un blitz anti droga. Il GIP del Tribunale di Napoli ha convalidato l’arresto per il 63enne e il 30enne che restano rinchiusi nel carcere di Poggioreale.

Nicola Vallozzi

LA CASSAFORTE – Padre e figlio sono stati trovati in possesso di 208mila euro e un panetto da 100 grammi di hashish nascosti in una cassaforte all’interno di un’abitazione tra via Dentice e il civico 20 di via Del Mare, zona a poche decine di metri dall’ingresso nel quartiere e storicamente una delle maggiori piazze di spaccio della città di Pozzuoli. Il blitz è stato condotto dai carabinieri della stazione di Licola insieme ai militari del Nucleo Operativo di Pozzuoli e alle unità cinofile che per ore hanno cinto d’assedio e battuto palmo a palmo l’area. Oltre all’ingente quantità di denaro contante -presumibilmente il guadagno della piazza- in un giardino sono stati rinvenuti bilancini di precisione, coltelli e 500 bustine per il confezionamento della droga.

30MILA EURO AL MESE – Oltre ad hashish e cocaina a Licola avveniva lo spaccio di marijuana che, stando alle dichiarazioni dei pentiti, veniva gestito da Nicola Vallozzi durante gli arresti domiciliari. In via Del Mare -secondo i racconti- si vendeva va un chilo di marijuana ogni dieci giorni che, al dettaglio, garantiva incassi per oltre 30mila euro. A fornire l’erba a ‘o stuort “erano i fratelli Ferro e per essi Pio Aprea, Giuseppe Carotenuto e Giuseppe Rocco”.