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POZZUOLI/ Attesa per lo “Stabat Mater” al Duomo, biglietti esauriti in poche ore

POZZUOLI/ Attesa per lo “Stabat Mater” al Duomo, biglietti esauriti in poche ore
  • Pubblicato25 Marzo 2016

SAMSUNGPOZZUOLI – Cresce l’attesa in città per il “ritorno” dello “Stabat Mater” di Pergolesi nel Duomo di Pozzuoli. Una tradizione che si è interrotta nel lontano 1964, in seguito all’incendio che distrusse completamente la Cattedrale puteolana. L’evento, voluto dall’Amministrazione comunale, nasce dalla collaborazione con la Fondazione Teatro di San Carlo e la Diocesi di Pozzuoli. L’esecuzione dell’opera, in una rara trascrizione che ne fece Giovanni Paisiello per la Cattedrale di Napoli il 16 settembre 1810, si svolgerà stasera alle ore 20.00, presso la Cattedrale del Rione Terra di Pozzuoli.

TUTTO ESAURITO – I biglietti, gratuiti previa prenotazione al costo di 2€, sono andati a ruba nel giro di poche ore nella giornata di Lunedì scorso. L’evento verrà trasmesso in diretta su Tv Campi Flegrei, canale 551 HD e 877 HD del digitale terrestre, ed in streaming su www.tvcampiflegrei.it.

frontespizio stabatL’OPERA – Lo “Stabat Mater” di Pergolesi (1710-1736), è stato fin dalla sua creazione (1735) considerato uno dei massimi capolavori del genere sacro su testo latino. La sua popolarità è dimostrata dal fatto che il numero delle edizioni a stampa dal 1749 ad oggi è enorme. Secondo alcune ricostruzioni storiche, nei mesi estivi del 1735 Pergolesi fu inviato dal Duca di Maddaloni nel convento dei Cappuccini a Pozzuoli per trovare sollievo dalla tubercolosi che ne andava minando il fisico. Qui probabilmente si dedicò alla composizione delle quattro cantate da camera date alle stampe immediatamente dopo la sua morte e – secondo quanto vuole la tradizione – della Salve Regina in do minore e dello Stabat Mater. Pergolesi avrebbe terminato la composizione dello Stabat nei suoi ultimi giorni di vita e avrebbe consegnato il manoscritto all’amico Francesco Feo. Pergolesi si spense il 17 marzo 1736 di tubercolosi, e fu sepolto nella fossa comune della Cattedrale di Pozzuoli. Nel 1810, il celebre compositore Giovanni Paisiello fece una speciale trascrizione dell’opera del Pergolesi che fu eseguita nel Duomo di Napoli. Grazie alla sua fama internazionale, inscritta nella grande tradizione della scuola napoletana, questa sua trascrizione fu considerata particolarmente autorevole, tanto che fu stampata a Parigi nello stesso 1810.

L’EVENTO AL DUOMO DI POZZUOLI – Riproporre questa partitura stasera, ha quindi un triplice significato: 1) restituire all’ascolto un prodotto di altissimo artigianato musicale; 2) riscoprire lo Stabat Mater di Pergolesi attraverso la singolare prospettiva di uno dei massimi rappresentanti della scuola classica napoletana; 3) far rivivere una tradizione cittadina proprio nel luogo in cui fu sepolto il Pergolesi.