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POZZUOLI/ Asilo senza riscaldamento, solo 3 stufe per oltre 120 bambini

POZZUOLI/ Asilo senza riscaldamento, solo 3 stufe per oltre 120 bambini
  • Pubblicato6 Marzo 2013
La scuola materna "E.Oriani" di Licola Borgo

POZZUOLI – Tre stufe per oltre 120 bambini. E’ questa la “soluzione” trovata dal Comune di Pozzuoli per far fronte allo stop alla fornitura di gas nella scuola materna “E. Oriani” di Licola Borgo,a seguito di un incidente avvenuto durante la potatura di alcuni alberi. Erano le 8 circa di martedì quando, qualche minuto prima del suono della campanella, un ramo di un albero finiva su uno dei due bomboloni montati nel cortile della scuola materna. Fortunatamente, il bombolone colpito era stato dismesso qualche giorno prima, ma nonostante ciò l’impatto provocava una piccola fuga di gas tale da rendere necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area. Contemporaneamente, sul posto giungevano anche i Carabinieri della vicina stazione, gli agenti della Polizia Municipale di Pozzuoli, i tecnici comunali e l’assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone.

POCHE STUFE – «I lavori erano condotti da operai esterni mandati di una ditta privata incaricata dal nostro ufficio giardino e che lavora per conto del Comune di Pozzuoli – ha spiegato lo stesso assessore Trincone – Sono stato avvisato alle 8 del mattino dal dirigente scolastico e da parte mia ho fatto tutto il possibile. La cosa più importante è che non ci siano state gravi conseguenze per i giovani alunni. Comunque la situazione dovrebbe tornare alla normalità entro 2-3 giorni. Quanto al riscaldamento – prosegue Trincone – il dirigente aveva fatto richiesta di 6 stufe per tamponare l’emergenza ma stamattina mi sono recato a scuola ed ho visto che erano arrivate solo 3 stufe». Infatti, all’indomani dell’incidente all’istituto scolastico venivano inviate appena 3 stufe elettriche: in media una ogni 40 bambini.

BAMBINI A CASA – Soluzione che ovviamente  risultava inadeguata per riscaldare l’intero istituto formato da 6 aule, una sorta di aula magna, l’ingresso e i bagni.  Una situazione di disagio tale che spinto molti genitori a lasciare a casa i propri figli come dimostra la scarsa affluenza degli ultimi due giorni. Nel frattempo, nell’attesa che la situazione ritorni alla “normalità”, è stata anche sospesa la refezione scolastica ma paradossalmente non l’attività didattica del mattino, che prosegue regolarmente per i baby-studenti della scuola “E.Oriani”. Tutti bambini di età compresa fra i 3 ed i 5 anni che da lunedì, nonostante le basse temperature, si ritrovano in un ambiente “parzialmente” riscaldato.

GENNARO DEL GIUDICE